Cultura
Legge 285 e Comuni: niente fondi, niente servizi
Protesta dei Comuni riservatari per il mancato incontro con il sottosegretario Sestini. Enti locali e associazioni del Terzo settore da oltre 7 mesi non ricevono i compensi promessi
«Perché l?incontro con il sottosegretario Sestini si terrà solo a settembre?» Inizia così la dichiarazione rilasciata da Daniela Lastri, assessore alla politiche educative del Comune di Firenze e coordinatrice delle città riservatarie, in merito all’erogazione dei fondi della legge 185. E, minacciando la sospensione dei servizi erogati nel caso non arrivassero i fondi prestabiliti, continua: «I 15 Comuni ?riservatari? dei fondi della legge 285 (in materia di politiche per l?infanzia e l?adolescenza) sono molto preoccupati per le continue incertezze e reiterati ritardi circa l?accreditamento dei fondi. I ritardi rischiano di far cessare i servizi che i Comuni stanno svolgendo con successo, creando difficoltà ai cittadini. Il rischio è quello di interrompere bruscamente una esperienza che sta dando buoni frutti, grazie anche alla formula innovativa della definizione di un gruppo di Città riservatarie e di un fondo nazionale sulla base del quale sono stati programmati e messi in atto servizi ed esperienze. Già nel corso di una riunione, tenutasi in Anci lo scorso 8 luglio, i sindaci e gli assessori alle Politiche sociali e alle Politiche educative di Bari, Bologna, Brindisi, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Taranto, Torino, Venezia, all?unanimità avevano sottoscritto un ordine del giorno in cui valutavano estremamente grave la situazione di ritardo nell?accreditamento dei fondi 2002, già attribuiti con decreto, e l?incertezza circa i fondi del 2000 e del 2001, mai attribuiti, nonostante i decreti di riparto già approvati; ed esprimevano forte preoccupazione per la prosecuzione di attività essenziali, per la realizzazione di politiche per l?infanzia e l?adolescenza, al di là delle ordinarie attività dei servizi di competenza dei Comuni».
«Una delle richieste che abbiamo avanzato», spiega la Lastri, «è quella di un incontro urgente con il Governo, nella persona del sottosegretario Sestini, per ottenere indifferibili rassicurazioni circa l?accreditamento di fondi, perché i Comuni non sono più in grado di anticipare risorse che non sanno se e quando verranno restituite. Nei giorni scorsi il sottosegretario Sestini ci ha risposto che l?incontro non potrà tenersi prima della pausa estiva».
«Si sta verificando una situazione veramente difficile per i Comuni e per le associazioni del Terzo settore che stanno lavorando ai progetti della 285 che, da oltre sette mesi, non ricevono i compensi che gli spettano. I Comuni», conclude l?assessore Lastri, «non potranno proseguire nell?erogazione di servizi fondamentali per l?infanzia e il disagio giovanile, temi che sembrano così cari all?esecutivo, ma per i quali non è nemmeno possibile calendarizzare un incontro prima della pausa estiva!?
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.