Famiglia

Legge 194: Comunità Giovanni XXIII, pronti a smentire la Turco

Una nota della Comunità Giovanni XXII

di Redazione

In merito alle dichiarazioni del ministro Livia Turco sul fatto che la legge 194 sarebbe ‘applicatissimà sfidando chiunque a smentirla, la Comunità Papa Giovanni XXIII accetta la sfida e le chiede un incontro”. È quanto dichiara in una nota la Comunità Papa Giovanni XIII. “La relazione annuale al parlamento – continua la nota – contiene solo i dati relativi agli aborti effettuati (non in calo ma 445 in più nel 2006 se si paragonano i dati provvisori), senza alcun cenno all’efficacia degli strumenti messi in atto per evitarli, delle motivazioni riportate dalle donne e non si fa cenno dei presunti rischi per la salute fisica o psichica previsti dalla legge 194 artt. 4 e 6 per rendere legittima l’interruzione della gravidanza”. “La relazione da lei stessa firmata è invece esplicita nel collegare i 3364 aborti oltre le 12 settimane alle analisi prenatali e non al grave pericolo per la salute della madre, rendendo così evidente che si tratta di selezione eugenetica. Che dire poi degli 892 casi di aborto oltre le 21 settimane? – conclude la nota – Bambini nati vivi, talvolta gettati fra i rifiuti che ancora respiravano, in molti casi si sarebbero potuti e dovuti salvare”.


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