Cultura
Legge 185: un appello di don Benzi
Il sacerdote ha inviato una lettera ai parlamentari delle commissioni Esteri e Difesa della Camera e del Senato
”In Italia esiste una legge che vieta di inviare armi a dittatori e nazioni in guerra. E’ la legge 185/90. Funziona bene da 12 anni. Ma la lobby delle armi la vuole cambiare. In Parlamento sara’ votato il disegno di legge n.1927 che andra’ ad intaccare i punti qualificanti della 185/90, favorendo l’ esportazione di armi e diminuendo i controlli”.
E’ un passo della lettera via e-mail scritta da don Oreste Benzi ai parlamentari delle commissioni Esteri e Difesa della Camera e del Senato, diffusa dal deputato riminese Sergio Gambini (Ds). Inviati a diversi parlamentari anche altri messaggi e-mail, provenienti da aderenti alla campagna ‘Io difendo la 185′, promossa da diverse associazioni di volontariato.
Gambini ha risposto a don Benzi e ad altri messaggi che i Ds, per ”un chiaro no allo stravolgimento della legge 185” promuovendo in commissione Difesa alla Camera incontri con esponenti della campagna, hanno ”chiesto con insistenza e determinazione che la discussione tornasse nelle commissioni. La maggioranza – afferma – ha invece deciso l’approdo in Aula del disegno di legge 1927 per questa settimana, anche se con ogni probabilita’ la votazione verra’ rinviata a dopo Pasqua”. E come Ds ”abbiamo promosso in seno all’Ulivo una posizione comune”: secondo Gambini, per ”bloccare l’intendimento demolitorio della 185 da parte del Governo”, bisogna costruire ”una posizione unitaria di tutte le opposizioni”.
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