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Legge 185: ore 15:00 si discute e si presidia
Si è conclusa la conferenza stampa. Dichiariazioni di voto da parte di alcuni gruppi parlamentari e "tanti" ringraziamenti alle associazioni organizzatrici della campagna
ROMA – Si è conclusa pochi minuti fa la conferenza stampa organizzata dalle Associazioni della Campagna “Contro i mercanti di morte”. Presenti le Associazioni e relativi portavoce Tonio Dell’Olio (Pax Christi) e Nicoletta Dentico (Medici senza Frontiere). Un’affluenza significativa di giornalisti e parlamentari che solo qualche settimana fa sembrava ignorassero il dibattito in corso in Parlamento per la discussione del disegno di legge 1927.
Disegno di legge che non solo ratifica l’accordo quadro europeo per il rilancio della produzione bellica, ma che “incide e modifica sostanzialmente la Legge 185” ha detto Dell’Olio. Una legge voluta dalla società civile 12 anni fa e che di fatto permette di sapere e controllare il commercio d’armi in modo trasparente per mezzo e non solo di un rapporto parlamentare da presentarsi entro il 31 marzo di ogni anno.
Alla conferenza stampa sono stati invitati con pari modalità tutti gruppi parlamentari dopo che nelle ultime settimane Associazioni come Medici senza Frontiere e Amnesty International, Associazione Obiettori non Violenti, si sono impegnate in un assidua attività di lobbying con i parlamentari di tutti gli schieramenti. Che hanno incontrato non solo l’opposizione, ma il ministro Giovanardi, il Generale Tricarico, consigliere militare de governo Berlusconi, Elio Vito (capogruppo di Forza Italia alla Camera). E diversi esponenti di Alleanza Nazionale e Lega Nord.
Alla conferenza, in rappresentanza dei relativi partiti o gruppi parlamentari, l’on. Giuseppe Molinari (Margherita) , on. Marco Minniti (DS), on. Gabriella Pistone (Comunisti Italiani), on. Marzo Rizzo (Comunisti Italiani), on. Piero Ruzzante (DS), on. Laura Cima (Verdi). Assenti Rifondazione Comunista e maggioranza.
Ai parlamentari presenti quindi si è presentato il percorso svolto e gli impegni profusi dalle Associazioni in difesa della 185, sottolineando come il “no” della Campagna sia sostanzialmente rivolto all’accordo quadro e quindi sia un “no” deciso all’idea di rafforzamento dell’industria bellica per una non ben precisata difesa europea. “Tuttavia” ha continuato Dell’Olio “in un’ottica di ‘riduzione del danno’ è auspicabile che gli emendamenti presentati e che fondamentalmente mirano a riappropriarsi del controllo sul commercio armi che il disegno di legge e la relativa licenza di progetto globale in esso presente eliminerebbero di fatto, vengano accolti.”
Dell’Olio ha inoltre ricordato le parole del Cardinale Ruini, preoccupato dall’eventuale modifica anch’egli della legge 185, e invitato i parlamentari e i gruppi di ispirazione cattolica a schierarsi con gli emendamenti, a favore della vita e non della morte.
Alle parole di Nicoletta Dentico che ha affermato come lo sforzo fin qui profuso di Associazioni e opinione pubblica ha portato un Paese a discutere non solo di una legge, ma di una conquista civile che rischiava di essere cancellata in silenzio, con una notevole disponibilità da parte di Parlamentari, governo e opposizione, ha risposto l’on. Minniti, confermando il suo assenso all’accordo europeo, ma accogliendo, come gruppo DS, gli emendamenti per cui “il voto favorevole al disegno di legge solo e se tali emendamenti verranno accolti”.
Più radicale la posizione dei Verdi. “Avevamo presentato emendamenti anche durante i lavori in Commissione e malgrado quel giorno fossi assente per malattia e avessi delegato una collega a sostenerli; poiché la collega era arrivata allorquando la commissione aveva di già deliberato, mi sarei aspettata che altri parlamentari in commissione facessero propri quegli emendamenti. Per questo e per l’impegno che ci contraddistingue voteremo contro il disegno di legge, e, tutt’al più, nel caso venissero accolti tutti gli emendamenti, ci asteremo.”.
Nessuna dichiarazione di voto da parte di Comunisti italiani e della Margherita, entrambi, insieme ai Verdi, debitori alle associazioni della campagna di un impegno notevole e prezioso di lobbying e informazione, che ha garantito maggiore visibilità e disponibilità a rivedere le posizioni politiche da parte di gruppi parlamentari e colleghi.
Ringraziando giornalisti e parlamentari, Tonio Dell’Olio ha annunciato un presidio davanti a Montecitorio per le 14:00 di questo pomeriggio e per domani dalle 9:00 di mattina. Per “FARE QUADRATO intorno alla 185”, consegnando ai Parlamentari come gesto simbolico l’appello in difesa della legge voluta 12 anni fa.
La discussione sul disegno di legge 1927 inizierà infatti oggi pomeriggio alle 15:00, e si concluderà con le votazioni domani.
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