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Legge 185, la Campagna guadagna tempo

Significativa vittoria della società civile: la discussione sulla modifica della legge per la trasparenza nell’export di armi è stata rinviata dopo la pausa estiva

di Benedetta Verrini

Alla fine, il governo è andato a Farnborough a mani vuote. Al grande Salone annuale dell?aerospaziale, dove proprio oggi era previsto un vertice tra il ministro della Difesa Antonio Martino e i colleghi dei Paesi patner del Trattato, il governo italiano si presenta senza le ?carte in regola?. Il disegno di legge di ratifica del Trattato, che contiene anche pesanti modifiche alla legge 185, è ancora fermo al Senato, bloccato da centinaia di emendamenti posti dall?opposizione e sommerso dalle critiche della società civile che, come è noto, si è coagulata nella Campagna Contro i mercanti di morte-In difesa della 185.

L?esame del ddl 1547 (ex 1927 alla Camera) presso le commissioni riunite Esteri e Difesa del Senato, è giunta solo fino all?articolo 6 e il seguito della discussione è stato messo in calendario dopo la pausa estiva, l?11 settembre. “In questa situazione il governo ha manifestato un?atteggiamento intransigente” commenta il senatore Tino Bedin (Margherita), “Dal momento che ha sempre rifiutato la soluzione che noi avevamo proposto, cioè stralciare tutti gli articoli riguardanti le modifiche alla 185 e approvare nei tempi stabiliti i soli articoli riguardanti la ratifica del Trattato”. La Campagna ?In difesa della 185? guadagna tempo prezioso.

E a settembre? ?Proseguiremo nell?ostruzionismo fino a quando non sarà possibile giungere a una soluzione ottimale? dice il senatore Bedin, che comunque ha sempre ribadito la necessità di una riforma della legge 185, ?in linea con il cambiamento del quadro politico-militare europeo?.

Info: www.senato.it

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