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Legge 185, il 10 tutti al Senato

Il prossimo 10 ottobre il progetto di legge 1927 sarà presentato al Senato.

di Riccardo Bonacina

In un recente passato ho ricevuto molte cartoline contro il commercio delle armi, legato alla modifica della legge 185. Ora questo provvedimento è al Senato e molti parlamentari, anche con l?ostruzionismo, stanno cercando di fermare la legge. Mi pare però che questo impegno non sia seguito, mi sento in difficoltà per non poter rispondere ai tanti che si erano rivolti a me come elettori: credo, in Senato anche con l?ostruzionismo, di rispondere positivamente alle loro istanze. La mia sensazione è che attorno a questo dibattito al Senato non ci sia nella società, non dico sul suo giornale, la tensione che aveva caratterizzato il precedente alla Camera. Non è per una questione di prestigio. è che sento che forse i cittadini non sono informati adeguatamente che i loro eletti, almeno credo, stanno facendo il proprio dovere seguendo anche le sollecitazioni che erano giunte. Grazie. sen. Daria Bonfietti Sto seguendo le alterne vicende di questo decreto con il rammarico di chi constata che imperversa l?indifferenza su certi temi e che tutto ciò accade con lucida programmazione della classe politica. Hanno lasciato che la questione si spegnesse da sola, che il nostro livore si alleviasse con pochi spiccioli di attenzione e ora, dopo aver strenuamente difeso la necessità di approvare rapidamente la ratifica dell?accordo, si concedono il lusso di assentarsi dalle sedute delle commissioni al momento della discussione degli emendamenti. Mi è chiaro il disinteresse e la tracotanza con la quale la maggioranza ha deciso di rispondere alle nostre istanze, ma mi è altrettanto chiaro che il nostro minor impegno in questo frangente ha consentito che calasse la pressione sui lavori e sulle scelte di una certa parte politica. Non è pensabile che qualche timida iniziativa sortisca l?effetto di far cambiare posizione alla maggioranza. C?è bisogno di riprendere con vigore il tam-tam che ci ha consentito di inchiodare ai tavoli tutti i partiti dell?opposizione, inizialmente favorevoli al pdl 1927, e di fare altrettanto con i partiti della maggioranza. Constato con piacere che si sta parlando di trasformare la Campagna in un coordinamento stabile. Era nelle nostre intenzioni, ma in questo momento abbiamo bisogno di concentrarci su questa battaglia senza disperdere energie su cose sicuramente importanti ma non ancora prioritarie. Enrico M. Borrelli (Ass. Obiettori nonviolenti) Carissimi, l?appuntamento è tosto. Il prossimo 10 ottobre il decreto che vorrebbe svuotare la 185 andrà al Senato. Coraggio ed entusiasmo siano tra noi. Tutti davanti a Palazzo Madama, con o senza Moretti. E chi sta in aula, senta tutta la nostra energia.


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