Sostenibilità

Legambiete: ecco la mappa degli ecomostri

Il mattone illegale la fa da padrone sopratutto al sud

di Stefano Arduini

L'Italia dell'abusivismo non è solo quella dei piccoli. Il mattone illegale può essere anche faraonico. Legambiente ha contato 24 grandi abusi per i quali ha coniato il neologismo di “eco-mostri”.

Solo uno non esiste più, il villaggio Coppola in provincia di Caserta. Gli altri sono tutti ancora in piedi a soffocare l'ambiente soprattutto del Sud della penisola. Quindi l'elenco: gli scheletri di Alimuri, a Vico Equense, che dal '71 presidiano una delle piu' belle conche del Golfo di Napoli, 'Palafitta' e 'Trenino' che dominano il bagnasciuga di Falerno Scalo in provincia di Catanzaro, le Villette di Campobello di Mazara, l'ecomostro di Pozzano a Castellammare di Stabia, il gigante di cemento di Bassano a Torre del Greco, l'albergo che domina sulla Baia di Campese (Isola del Giglio-Toscana), l' albergo sul Lungomare di Sanremo, 57 costruzioni abusive nella Riserva marina di Capo Rizzuto (Calabria), villaggio Lo Pilato nella Baia di Copanello (Calabria), piloni per palazzine a Capo Rossello (Sicilia), albergo a Realmonte (Agrigento), 21 scheletri in cemento armato nell'area agricola Isola dei Ciurli a Fondi (Latina), 600 abitazioni illegali ad Agrigento. E ancora. A rischio cemento fuorilegge, secondo il piano anti-abusivismo di Legambiente anche l'oasi del Simeto (Sicilia), Pizzo Sella (Palermo). Per non parlare dell'ormai famosa Punta Perotti (Bari) o della lottizzazione abusiva a Polignano a Mare (Bari), dei fatiscenti immobili nell'insenatura dello spalmatoio di Giannutri (isola che fa parte del Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano), dello 'scheletrone' di Palmaria (10mila metri cubi di cemento che incombono sul Parco regionale delle Cinque Terre in Liguria), del vasto complesso immobiliare a destinazione alberghiera costruito su una collina nel cuore del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano (Salerno) per arrivare alle villette abusive di Piscina Rey a Muravera e al complesso residenziale di Fossa Maestra a 30 mt dalla spiaggia di Marina di Carrara.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA