Sostenibilità

Legambiente: «Sullo smog siamo stati presi in giro»

Continua le polemiche alla conclusione del 17esimo giorno di Pm10 oltre la soglia consentita

di Lorenzo Alvaro

Una domenica senz’auto non fa male a nessuno e aiuta a prendere tempo. È questo i concetto di Legambiente che attacca per voce del suo vice direttore nazionale il governo del capoluogo lombardo, colpevole di non affrontare la situazione. 
«I politici chiacchierano, i leader decidono», dichiara Andrea Poggio, vice direttore nazionale di Legambiente, «Ora non ci resta che sperare nel meteo». Alla base del nuovo capitolo della querelle il mancato intervento delle amministrzioni locali che continuano a latitare

Ecco le misure che era possibile decidere immediatamente da parte di Regione, Comune e Provincia:
– via la deroga Ecopass sui diesel Euro4
– via libera ai piani di corsie riservate per i mezzi pubblici  
– via libera al piano sulla ciclabilità
– no al tunnel autostradale, si solo ai tunnel  ferroviari
– introduzione del pedaggio sulle tangenziali proporzionato  all’inquinamento dei mezzi circolanti, come già studiata dalla passata  amministrazione
 – estendere il divieto di circolazione per i camion euro 0,1, 2 su tutta  la regione e, soprattutto, controllarne il  rispetto.

Per approfondire l’argomento leggi anche:
MILANO. Smog, fronte comune Lega-ambientalisti


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