Sostenibilità

Legambiente: Sicilia, regione che cade a pezzi

Acqua, disoccupazione, trasporti, rischio industriale, abusivismo: ecco i capitoli del j'accuse degli ambientalisti

di Redazione

”Benvenuti in Sicilia, la regione che cade a pezzi”. E’ questo l’ironico saluto che Legambiente rivolge ai possibili visitatori dell’isola. Dai trasporti al rischio industriale, dall’acqua all’abusivismo ed alla disoccupazione: per Legambiente almeno dieci emergenze mettono in ginocchio la Sicilia. E davanti a tutto cio’ ”la politica sta a guardare”, accusa l’associazione.

”La Sicilia, il Mezzogiorno, hanno bisogno di politici seri e di serie strategie per uno sviluppo diverso, nuovo, sostenibile – si legge in un comunicato diffuso oggi da Legambiente – C’e’ un’intera regione da ristrutturare, prima che cada completamente a pezzi”.

Per l’associazione l’incidente ferroviario avvenuto in provincia di Messina e’ solo l’ennesima tragedia per una regione ”colpita dalle mafie e dalle ecomafie, dalla carenza d’acqua, da un rischio industriale in alcune aree superiore a quello del Nord e vittima di una disoccupazione tra le piu’ elevate del Sud, dall’abusivismo edilizio e da infrastrutture ferroviarie e stradali ridicole, antiquate ed inadeguate”.

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