Legambiente: ottima l’acqua di Milano

L’acqua dei rubinetti di Milano e della sua provincia e’ stata promossa: cosi’ dicono gli esami di Legambiente e Movimento Difesa del Cittadino. I milanesi quindi quando hanno sete possono attaccarsi alla cannella e lasciar perdere le costose bottiglie di acqua minerale. Le analisi, effettuate per 10 diversi parametri su 530 prelievi, da altrettante tubature private, hanno dato buoni risultati: un solo rubinetto su 530 e’ risultato leggermente al di fuori delle soglie fissate dalla legge per quanto riguarda l’ammoniaca. E si tratta – e’ stato spiegato oggi – di un dato che non trova alcun riscontro con i prelievi nell’acquedotto, per cui, con ogni probabilita’, e’ dovuto a difetti della tubazione condominiale. In pochi sanno, infatti, che secondo la normativa vigente, i condomini attraverso l’amministratore, sono direttamente responsabili del buono stato degli ultimi metri di tubazione, e dei relativi controlli. ”I milanesi – commenta Ennio Rota, responsabile cittadino di Legambiente – oggi hanno finalmente a disposizione una buona acqua di rubinetto e possono benissimo fare a meno dell’acqua in bottiglia, un inutile spreco, a meno che uno non abbia una passione sfrenata per le bollicine. Un’acqua di rubinetto come questa e’ un bene preziosissimo. Il servizio va mantenuto su questi standard, qualsiasi sia la gestione futura degli acquedotti”. L’indagine presentata oggi a Milano, e’ stata effettuata dalla societa’ specializzata Conal, per conto di Salute & Gusto, il nuovo sportello informativo sull’alimentazione del Movimento Difesa del Cittadino. I campionamenti sono stati effettuati nella parte finale di ogni colonna di distribuzione dell’acqua condominiale, dal mese di gennaio ad oggi, con contenitori idonei portati in laboratorio refrigerati e analizzati entro le 24 ore. Il cloro S stato analizzato in loco. L’iniziativa rappresenta l’esordio milanese di Salute&Gusto, che si occupa anche di ogm, pesticidi, agricoltura biologica, biotecnologia, etichette e marchi europei, norme nazionali e comunitarie, commercio equo e solidale, iniziative e fiere agroalimentari, associazioni, organismi di controllo e di certificazione, metodi di produzione a basso impatto ambientale, monitoraggio delle refezioni scolastiche ed ospedaliere.