Volontariato

Legambiente: in Campania in tre anni 1831 incendi

Allarme incendi: 15 mila ettari di superfice e mandato in ''fumo'' ben 187 miliardi. Sono dati diffusi dal Corpo Forestale e da Legambiente

di Redazione

Negli ultimi tre anni sono divampati in Campania 1.831 incendi: le fiamme hanno bruciato circa 15 mila ettari di superfice e mandato in ”fumo” ben 187 miliardi. Sono dati diffusi dal Corpo Forestale e da Legambiente in prossimita’ dell’estate e dell’avvicinarsi del periodo di allerta per gli incendi. In questi tre anni si e’ trasformato in cenere circa il 3,5% della superficie boschiva della regione. Maglia nera alla provincia di Salerno con 783 incendi che hanno distrutto circa 6 mila 500 ettari, seguita da Avellino e Caserta. Dai dati del Corpo Forestale elaborati da Legambiente si evince poi che i mesi piu’ a rischio sono luglio e agosto : sui 1.831 incendi totali del triennio ’98-2000, ben 1.247, pari al 68% si sono sviluppati in questi due mesi. ”I dati presentati -ha commentato Legambiente- indicano come gli incendi siano una costante devastante della Campania. Non possiamo piu’ considerarli una emergnza visto che ogni anno si ripetono le stesse scene e ormai alla favola dell’autocombustione non ci crede piu’ nessuno”. Per Legambiente le cause degli incendi sono invece sempre le stesse: ”l’attivita’ degli speculatori edilizi che contano sull’assenza di un catasto delle aree incendiate per rendere edificabili aree che non lo sono. Vi sono poi i motivi dei pastori e degli agricoltori che bruciano per recuperare pascoli e campi, gli interessi di chi lucra sui rimboschimenti, gli appalti assegnati con procedure di somma urgenza per la bonifica dei costoni”. Lo scorso anno si e’ registrato un numero di incendi quasi tre volte maggiore rispetto al ’99: sono stati certificati ben 918 incendi (erano 304 nel ’99), che hanno mandato in fumo circa 9 mila ettari per un danno economico stimato in 112,5 miliardi. Anche qui il primato spetta alla provincia di Salerno con oltre 362 incendi per una superficie bruciata di oltre 3.500 ettari, di cui 311 registrati nei mesi di luglio, agosto e settembre. La provincia di Avellino con 221 incendi e oltre 2.500 ettari andati in fumo. Dietro agli incendi estivi ci sarebbe il dolo. Spegnimento, pulizia e riforestazione, industria dell’antincendio, spiega Legambiente, sono operazioni pagate profumatamente dalla regione Campania. Nel 2000 erano ben 140 i miliardi previsti nel capitolo ”forestazione” ripartiti sui vari progetti delle comunita’ montane. L’antincendio e’ un capitolo a parte: 12 miliardi stanziati nel ’99, poco piu’ di 13 lo scorso anno. Circa 1.440, considerando il piano forestale che comprende gli interventi fino al 2006 (rimboschimenti, manutenzione dei boschi, sistemazioni idraulico-forestali, la viabilita’ di servizio forestale e la bonifica montana, i pascoli).


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