Cultura

Legambiente: firme contro speculazione edilizia

In Sardegna ha preso il via la raccolta firme contro la speculazione edilizia organizzata da Legambiente.

di Carmen Morrone

No allo scempio edilizio della ”costa turchese della Sardegna”: questo l’appello lanciato da Legambiente, che ha proposto anche una raccolta di firme contro la speculazione ambientale. Il progetto ”Costa Turchese”, informa una nota di Legambiente, e’ finanziato dalla Finedim di Marina Berlusconi, figlia del presidente del Consiglio, e prevede la costruzione di due alberghi, 995 appartamenti, 30 negozi, 1 centro commerciale, 1 campo da golf e 400 posti barca. Le costruzioni, prosegue la nota, dovrebbero essere realizzate lungo la costa orientale dell’isola, nel tratto che va da Capo Ceraso fino alla foce del fiume Padrongianus. Sarebbe previsto anche un canale navigabile che collegherebbe il mare con un porticciolo interno. Il progetto potrebbe essere approvato all’interno del nuovo piano urbanistico che il Consiglio comunale di Olbia discuterà nei prossimi giorni. ”Proprio per questo Legambiente- conclude la nota – lancia una campagna che punti a salvare questo tratto di Sardegna. Lo fa con una raccolta-firme da inviare a Settimo Nizzi, sindaco di Olbia.


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