Mondo

Legambiente: da Fsm cambiamento su energie

Legambiente, presente al Forum Sociale che si apre domani a Bombay, ''lavora per l'apertura di un processo di costruzione di un Contratto Mondiale dell'Energia"

di Paolo Manzo

Legambiente, presente al Forum Sociale che si apre domani a Bombay, ”lavora per l’apertura di un processo di costruzione di un Contratto Mondiale dell’Energia, perche’ tutti gli esseri umani vedano riconosciuto il proprio diritto all’energia e affinche’ siano salvaguardati, al tempo stesso, gli equilibri ambientali e climatici del pianeta”. Lo sottolinea Maurizio Gubbiotti, responsabile del dipartimento internazionale di Legambiente. Tra i punti-chiave delle nuove politiche dell’energia promosse dall’associazione ambientalista, ”un deciso no al nucleare, il potenziamento e la valorizzazione delle fonti rinnovabili per produrre energia pulita, una strategia dei trasporti che punti allarotaia e al cabotaggio anziche’ al trasporto su gomma, la rapida e piena attuazione delle direttive comunitarie sul risparmio e lo sviluppo per l’uso razionale ed efficiente dell’energia”. ”Sono proprio le ragioni della pace, della collaborazione tra i popoli, della lotta alla poverta’ e della tutela dell’ambiente -dice Francesco Ferrante, direttore generale di Legambiente, presente a Bombay- a imporre la necessita’ di un profondo mutamento dell’attuale sistema di produzione energetica, basato sull’impiego dei combustibili fossili”. I lavori del Social Forum mondiale devono per Legambiente ”proseguire il processo creato con Porto Alegre e saperlo ampliare, allargando consenso, coinvolgimento e maturità”, aggiunge Gubbiotti.


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