Cultura
Legambiente: c’è un legame tra clima e povertà
Gli effetti dellaumento delleffetto serra rendono i poveri sempre più poveri, e il sottosviluppo amplifica ed aggrava molti problemi ambientali
Esiste un legame a doppio filo che vincola i mutamenti climatici al sottosviluppo. Gli effetti dell?aumento dell?effetto serra come la crescita della temperatura, innalzamento del livello dei mari, progressivo scioglimento dei ghiacciai, avanzata dei deserti e delle zone aride, rendono i poveri sempre più poveri, e al tempo stesso il sottosviluppo amplifica ed aggrava molti problemi ambientali, compresi quelli che influiscono sul clima.
Nella giornata internazionale per i diritti dell?uomo Legambiente lancia la campagna ?Clima e povertà?, un mondo diverso è possibile. Un?iniziativa che vuole denunciare e contribuire a combattere il circolo vizioso tra mutamenti climatici e sottosviluppo La povertà e il rischio climatico sono i due ostacoli principali verso l?obiettivo di un mondo diverso e migliore e la condizione di assoluta miseria in cui vivono miliardi di uomini e donne è un fatto inaccettabile per ogni persona di buona volontà ed è anche lo scenario che fa da brodo di coltura a fenomeni terribili come le guerre, il terrorismo e la contrapposizione tra civiltà e culture. Quanto ai mutamenti climatici, rappresentano una minaccia che nel giro di un secolo potrebbe rendere letteralmente invivibili molte regioni della Terra.
?Clima e povertà: un mondo diverso è possibile?, si articola in iniziative d?informazione, giornate di mobilitazione, azioni concrete di solidarietà. Queste le sue tappe: distribuzione di materiali informativi sull?intreccio tra clima e povertà; una petizione popolare per impegnare il governo, le regioni, gli enti locali alla riduzione del 6,5% delle emissioni di anidride carbonica, per ottenere la destinazione dello 0,7% del Pil a programmi di cooperazione allo sviluppo, per rispettare l?obiettivo di dimezzare entro il 2015 il numero di persone che soffrono la fame del mondo, una proposta per ridurre del 50% entro 20 anni la dipendenza del nostro sistema energetico dal petrolio, attraverso azioni per promuovere l?uso razionale dell?energia e diffondere l?uso delle fonti rinnovabili; una raccolta fondi per finanziare progetti di solidarietà nel Sud del Mondo.
Inoltre, tra le iniziative previste per la giornata dei diritti dell?uomo Legambiente in collaborazione con Synthesis film, Legambiente organizza oggi a Milano una giornata in cui verrà presentato il cortometraggio “Terzo e mondo” e si terrà una tavola rotonda sui Diritti dell?Uomo e Comunicazione, alla quale parteciperà anche Sebastiao Salgado, il celebre fotografo brasiliano, presidente di “Instituto Terra”. “Il tema dell?intreccio tra mutamenti climatici e povertà,” sottolinea Francesco Ferrante, direttore generale di Legambiente, “chiama in causa la questione più vasta della globalizzazione. Legambiente è protagonista nel movimento che si batte contro l?ideologia liberista, contro il tentativo di elevare il profitto e il mercato a criteri principali di governo del mondo.
Un mondo diverso è possibile e necessario, il primo passo per costruirlo è fermare la spirale perversa tra mutamenti climatici e povertà”.
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