Economia

Legacoopsociali: no a modifica legge sui beni confiscati alla mafia

Lo chiede la direzione dell’associazione delle coop sociali della Lega

di Francesco Agresti

La direzione di Legacoopsociali esprime il proprio dissenso per il tentativo di modifica della legge 109 sulla gestione sociale dei beni confiscati alla mafia. ?La modifica?, si legge in una nota dell?associazione guidata da Costanza Fanelli, ?introdurrebbe la possibilità da parte di chi ritiene di essere in diritto di presentare ricorso contro il sequestro dei beni anche in presenza di beni sequestrati ed assegnati in via definitiva?.

?Le cooperative sociali e gli enti del Terzo settore?, aggiunge l?associazione, ?che in questi anni hanno con enorme sacrificio e con non pochi rischi coltivato terreni, prodotto beni, sviluppato imprese sociali, se venisse approvata la norma si troverebbero in una situazione di incertezza e precarietà rendendo impossibili progetti ed investimenti?.

La direzione nazionale Legacoopsociali aderisce all?appello di Libera e da mandato alla presidenza di promuovere, insieme ad altri soggetti, tutte le iniziative utili per impedire l?approvazione delle modifiche alla legge 109.

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