Welfare

Legacoop, Far luce su intimidazione a Cie

La preoccupazione di Legacoop Sicilia e LegacoopSociali Sicilia

di Redazione

«Ancora una volta il Centro di prima accoglienza di Lampedusa e il suo amministratore delegato, Cono Galipò, sono stati oggetto di una grave intimidazione. Nell’arco del weekend ignoti hanno dato alle fiamme due pullman: uno di 9 e uno di 14 posti. Non è la prima volta che il Centro di accoglienza e i suoi amministratori subiscono atti intimidatori. Già il 23 settembre scorso a Cono Galipò è stata, infatti, bruciata l’auto.Legacoop Sicilia e LegacoopSociali Sicilia esprimono grande preoccupazione per questo avvenimento». Lo scrive in una nota Legacoop.

«Una grave azione intimidatoria, attuata con mezzi violenti, che dimostra come oramai siamo di fronte ad una azione criminale organizzata con una precisa regia di cui ancora non sono chiare la matrice e gli scopi – si legge – Legacoop Sicilia e LegacoopSociali Sicilia fanno appello alle forze dell’ordine affinchè si faccia piena luce e vengano colpiti gli autori materiali e i mandanti. A Cono Galipò la solidarietà dei cooperatori tutti di Legacoop e l’invito a continuare la sua azione che si è sempre distinta per umanità, impegno e passione civile nell’assistenza agli immigrati».

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