Volontariato

Legacoop Bologna: crescita a due cifre

Continua la volata della cooperazione bolognese

di Redazione

La cooperazione bolognese associata a Legacoop continua a crescere. Secondo le prime proiezioni dell?ufficio studi di Legacoop Bologna, basate sull?analisi dei bilanci di un campione significativo di imprese, per il 2006 il valore della produzione delle associate è cresciuto del 10%  portandosi a 13,5 miliardi di euro. Crescono anche gli occupati (+8%) che arrivando ad essere 35.650 persone, la quasi totalità impiegata a tempo indeterminato, e i soci, che raggiungono il milione e 111.690 unità (questi dati tengono conto sia del volume d?affari generato a Bologna che in altre province dove le imprese cooperative associate a Legacoop Bologna operano).

?Siamo soddisfatti dei risultati conseguiti dalle nostre imprese che si mostrano ottimiste anche per il 2007? -ha commentato Gianpiero Calzolari presidente di Legacoop Bologna che nel corso della conferenza stampa di presentazione- ?La cooperazione opera in molto settori che sono oramai maturi, ma ci interessa portare il modello cooperativo anche tra i giovani e nelle nuove professioni: ecco perché abbiamo dedicato il consueto incontro annuale con i parlamentari bolognesi al tema della riforma delle professioni e alla ricerca di adeguati strumenti legislativi per facilitare l?organizzazione delle professioni intellettuali in forma cooperativa?.

I dati sono stati analizzati anche sotto il profilo del valore aggiunto: risulta che circa il 75% del valore aggiunto prodotto dalle imprese associate finisce a remunerare il lavoro di soci e dipendenti. Significativo anche il 5% di valore aggiunto destinato allo Stato sotto forma di imposte che rappresentano 28,45% sull?utile lordo.
È stata anche ricordata la presenza di Legacoop Bologna come sponsor principale di Bè Bolognaestate 07, a conferma di un forte impegno delle imprese associate a sostegno delle attività culturali della città (si stima che siano 2,8 i milioni di euro che le cooperative investono in attività culturali, senza contare la forte presenza di imprese nel settore).
 

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