Politica

Lega romeni: “Italia incapace di far rispettare le leggi”

La condanna del presidente Marian Mocanu questa mattina su dalla radio pubblica Romania Actualitati

di Chiara Sirna

E’ duro l’attacco del presidente della Lega dei romeni in Italia (Lri), Marian Mocanu alle misure anticipate dal governo sul fronte sicurezza. Esplicita e senza mezzi termini la critica, nelle sue parole, alle autorita’ italiane perche’ ”non sono state capaci di applicare le leggi contro i criminali. Leggi, specifica, “già esistenti”.
Il messaggio è andato in onda questa mattina in una trasmissione alla radio pubblica ‘Romania Actualitati’. A rincarare la dose ci ha pensato poi il presidente dell’Associazione dei romeni di Roma, Eugen Terteleac. “I criminali – ha detto – sono i datori di lavoro italiani perche’ promuovono il lavoro nero.
”Da anni, oltre la meta’ dei romeni in Italia lavora in nero”, ha spiegato, aggiungendo che ”col nuovo pacchetto sicurezza, questi lavoratori diventeranno criminali”. E’ doveroso precisare però che, stando alle prime anticipazioni che stanno trapelando sulla bozza di lavoro, il reato di immigrazione non dovrebbe riguardare i semplici lavoratori stranieri irregolari, ma solo i clandestini potenzialmente pericolosi. “Il lavoro irregolare va combattuto – ha incalzato Terteleac – anche perche’ non offre protezione sociale”.
”E’ inaccettabile che a causa di qualche centinaia di persone venga penalizzata l’immagine di un milione di romeni in Italia, oltre a un intero Paese come la Romania”, ha concluso Mocanu convinto che una stretta collaborazione tra i governi dei due Paesi nel contrasto alla criminalita’ ”tagliera’ il male alla radice”.

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