Economia
Lega del Filo d’Oro si aggiudica l’Aretè 2009
L’associazione si è aggiudicata la vittoria come migliore campagna sociale
La nuova campagna promozionale della “Lega del Filo d’Oro” ha vinto il Premio Aretè 2009 come migliore campagna sociale. Il Premio Aretè, giunto quest’anno alla sesta edizione, ha per oggetto la comunicazione responsabile e si propone di richiamare l’attenzione sulle aziende pubbliche e private, sugli enti e sulle istituzioni che si sono distinti per l’efficacia della comunicazione nel rispetto delle regole della responsabilità. Il riconoscimento è stato consegnato al segretario generale dell’Associazione Rossano Bartoli e al testimonial storico della Lega del Filo d’Oro Renzo Arbore nel corso di una cerimonia che si è tenuta a Roma venerdì 20 novembre presso la sede di Confindustria al termine del convegno “Dall’economia d’impresa all’economia sociale”, alla presenza del Presidente Nazionale Emma Marcegaglia e del Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, che ha presieduto la Giuria.
La pubblicità è firmata dall’agenzia “Aldo Biasi Comunicazione” di Milano e vede nuovamente protagonista Renzo Arbore, al suo ventesimo anno di collaborazione con l’Associazione.
«Sono nello spettacolo da una vita. Eppure, il pubblico che amo di più non mi ha mai visto né sentito». E’ questo il claim della campagna che, a partire da fine giugno, è presente su tutti i mezzi di comunicazione, dalla televisione alla radio, dalla stampa all’affissione. Tramite le parole di Arbore, il messaggio pubblicitario vuole dare visibilità e chiedere sostegno per un Ente che da 45 anni opera a favore delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.
E’ questo un premio che gratifica la Lega del Filo d’Oro e Renzo Arbore ma anche quanti hanno contribuito a realizzare e a diffondere la campagna, come la Aldo Biasi Comunicazione che l’ha ideata, la Maxus Global che ha seguito la ricerca degli spazi pubblicitari e i tanti Editori e le diverse Testate che l’hanno sostenuta con la concessione gratuita degli spazi.
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