Economia
L’educazione finanziaria si fa anche a teatro
Consob, l’autorità italiana per la vigilanza dei mercati finanziari, ha messo in scena “Occhio alle Truffe!”, una rappresentazione teatrale rientrante nel progetto “Finanza in palcoscenico”, in cui l’attore Massimo Giordano si è messo nei panni di Charles Ponzi l’emigrante italiano che nel primo ventennio del ‘900 ideò un sistema fraudolento che ne porta ancora oggi il nome
Il Mese dell’Educazione finanziaria #OttobreEdufin, promosso dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria e conclusosi ufficialmente lo scorso 31 ottobre, in realtà continua instancabilmente a regalare a tutti occasioni per aumentare le proprie competenze finanziarie.
Così, con la consueta originalità che ha contraddistinto gran parte delle iniziative presenti nel calendario di #OttobreEdufin, Consob, l’autorità italiana per la vigilanza dei mercati finanziari, ha messo in scena “Occhio alle Truffe!”, una rappresentazione teatrale rientrante nel progetto “Finanza in palcoscenico”.
Nei giorni scorsi, sul palcoscenico allestito per l’occasione nel suggestivo Palazzo Wedekind, a Roma, l’attore Massimo Giordano si è messo nei panni di Charles Ponzi (nell'immagine di copertina), l’emigrante italiano che nel primo ventennio del ‘900 ideò un sistema fraudolento che truffò 40.000 investitori e raccolse 15 milioni di dollari.
“Occhio alle Truffe!”, grazie ad un’avvincente performance di Massimo Giordani, autore anche dei testi con Nadia Linciano, ha narrato l’escalation avuta dal Ponzi in territorio americano che è culminata con la realizzazione del famigerato “schema Ponzi”, peraltro utilizzato, con gli opportuni aggiornamenti, dai truffatori dei giorni nostri.
La rappresentazione ha permesso poi di fare alcune riflessioni sulle truffe e sui rischi in cui si può incappare quando facciamo un investimento.
Sulla scena sono quindi salite Nadia Linciano (Ufficio studi economici) e Silvia Ulissi (Ufficio vigilanza fenomeni abusivi) della Consob che hanno illustrato i meccanismi psicologici di cui bisogna essere consapevoli e le precauzioni da prendere per evitare di rimanere vittime di una truffa.
Vi sono degli elementi da tenere sempre a mente: fare attenzione alla promessa di facili e allettanti guadagni quando viene proposto un investimento, non firmare se non hai compreso, confronta più prodotti, eccetera eccetera.
Durante l’evento sono intervenuti anche Annamaria Lusardi, direttrice del Comitato, che ha annunciato che anche il 2019 sarà ricco di iniziative ed il vicedirettore generale Consob Giuseppe D'Agostino che ha sottolineato anche come l’ente da lui diretto sia attivo nell’educazione finanziaria che costituisce “la grammatica” da applicare alle nostre decisioni.
Nel sito internet di Consob è presente la sezione “Occhio alle Truffe!” : vale la pena di cliccarci!
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.