Economia
L’ecosistema impact
“Impact Investing proposte e prospettive per trasformare la finanza”, svoltosi oggi a Roma, ha permesso di fare il punto sulla finanza a impatto nel nostro Paese
“Impact Investing proposte e prospettive per trasformare la finanza”, svoltosi oggi al Palazzo della Cooperazione di Roma, costituiva la fase finale del progetto “Impact Investing. Trasformare la finanza per un cambiamento reale”, sviluppato da Social Impact Agenda per l’Italia – Sia con il contributo finanziario di Banca d’Italia.
L’appuntamento ha rappresentato una fine e un inizio importante dell’ambizioso ed innovativo progetto. Da un lato, infatti, ha costituito l’occasione per presentare le istanze elaborate con il contributo di oltre settanta soggetti, tra operatori, esperti ed esperte dell’ecosistema impact italiano, sulle tre direttrici di innovazione: politiche e incentivi alla finanza a impatto; modelli di business a impatto sostenibili finanziariamente e misurazione mediante standard e gestione di impatto. Dall’altro ha permesso di raccogliere e confrontare, direttamente dalla voce dei principali stakeholder istituzionali, visioni ed esperienze su tali istanze.
Sia riunisce investitori, imprese sociali, market builder e istituzioni filantropiche per realizzare una nuova economia, capace di combinare sostenibilità economica e impatto sociale e ambientale positivo. Per questo motivo il progetto ha centrato in pieno l’obiettivo principe perseguito dalla SIA, ovvero quello di promuovere lo sviluppo e la diffusione della finanza a impatto in Italia e all’estero, dimostrando che è possibile conseguire un nuovo modello economico che integra sostenibilità economica e impatto ambientale e sociale positivo.
I relatori che hanno contribuito al successo dell’evento hanno rappresentato criticità e prospettive per lo sviluppo della finanza a impatto evidenziando quanto sia necessario arrivare quanto prima ad una definizione univoca delle metriche di valutazione dell’impatto nonché ad una definizione comune a livello globale della materia. In questo la SIA che rappresenta l’advisory board italiano del Global Steering Group for Impact Investment- Gsg, un’organizzazione indipendente, diffusa in 35 paesi, che si impegna a promuovere e ad accelerare la diffusione dell’impact investing a livello globale, è sicuramente l’interlocutore giusto.
La strada è tracciata, avanti con la finanza di impatto.
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