Cultura

L’ecomuseo di Leonardo saluta l’estate

Sabato 3 settembre a Paderno d'Adda un aperitivo per chiudere la stagione estiva e aprire quella autunnale

di Carmen Morrone

AddaLounge, così si chiama l’appuntamento di SABATO 3 SETTEMBRE si svolgerà a partire dalle 18,30, presso la Stazione ecomuseale Stallazzo, lungo l’Alzaia del naviglio di Paderno (Paderno d’Adda, LC).

Che cos’è l’ ecomuseo di Leonardo

L’ecomuseo Adda di Leonardo, gestito e promosso dal consorzio Solco Priula della rete Cgm, è un percorso naturalistico-culturale con 14 stazioni ecomuseali (tutte a cielo aperto, tranne una collocata all’interno dello Stallazzo, luogo di cambio dei cavalli all’epoca della navigazione con la barca, attualmente adibito con punto di ristoro, al piano superiore due sale museali con esposizione pannelli e postazioni multimediali, sulla permanenza di Leonardo in questo territorio).

Si tratta di un percorso di ricchissimo interesse alla riscoperta delle
impronte leonardesche nello straordinario contesto paesaggistico del medio corso dell’Adda, dichiarato dalla Regione Lombardia Monumento naturale.
Fra le tappe diverse testimonianze storiche, una centrale idroelettrica
costruita all’inizio del Novecento (è visitabile; ha al suo interno un
museo) e il Naviglio di Paderno (progettato da Leonardo da Vinci e
realizzato due secoli dopo per rendere completa la navigazione: l’Adda in
quel punto non è più navigabile).

Il consorzio, con la collaborazione di alcune cooperative, gestisce i
servizi di visita guidata, accompagnamento turistico, educazione ambientale e museografia (con specifici percorsi scolastici), accoglienza, ristoro e promozione turistica.
I servizi turistici, di accompagnamento, guida e ristoro, sono attivi tutti
i sabati dalle 14 alle 18, le domeniche dalle 10 alle 18.
In settimana, occorre prenotare.
L’accesso è possibile a piedi da Paderno d’Adda, in bicletta da Trezzo,
Imbersago e Villa d’Adda.

Tornando all’ AddaLounge di sabato 3 settembre gli organizzatori ricordano che ci saranno cocktail pestati (caipirinha, caipiroska,
mojito, fidel…) o altri beveraggi, selezione musicale (lounge, brasil,
rock e ’80) a cura di Dj Unable d’Amour e Dj Modenotfound, un luogo fresco,ombroso, a due passi dalla Forra di Paderno (un canyon di roccia glaciale, tra i più bei paesaggi di quest’angolo di Lombardia) e affacciato sullechiuse leonardesche del Naviglio di Paderno (nei boschi, all’imbrunire, si vedono le lucciole) con vari comfort: una spiaggia sulle rapide del canyon, un luogo attrezzato per pic nic e ristoro, un allestimento museale dedicato al genio vinciano, una camera fresca per ..rinfrescarsi.

Natura, cultura, buona musica e beveraggi: cosa c’è di meglio per affrontare la fine dell’estate?

Come arrivare allo Stallazzo:

1) auto + passeggiata breve
da Milano/Monza: Tangenziale est uscita Vimercate Sud > proseguire in
direzione Trezzo sull’Adda > al rondò svoltare a sinistra per Cornate d’Adda
> dal centro paese seguire indicazioni per Porto d’Adda (parcheggio in
centro paese) > dal cimitero di Porto, seguire il sentiero nel bosco fino
alla strada alzaia, svoltare a sinistra e proseguire per circa 100 mt.
da Bergamo/Trezzo: S.P. per Vimercate > al rondò dopo il centro commerciale
“Globo” svoltare a destra in direzione Cornate > idem come sopra

2) auto + passeggiata lunga o bicicletta
da Paderno d’Adda: parcheggiare in centro paese > scendere sulla strada alzaia dalla Chiesetta degli Alpini (a fianco del ponte in ferro, direzione ristorante “Toscano”) > imboccare l’alzaia in direzione sud (nel verso della corrente) > dopo circa 2,5 km sulla destra c’è lo Stallazzo
da Trezzo sull’Adda: scendere al fiume dal castello visconteo > inforcare la bici e pedalare in direzione nord (controcorrente) > dopo circa 7/8 km,
oltrepassate le centrali, sulla sinistra c’è lo Stallazzo

INFO:
Infopoint ecomuseo: ecomueso.adda@libero.it; martedì e giovedì, dalla 9 alle 13, 02. 90. 91. 229.

che è il sito di Cgm la più grande rete di cooperazione sociale in Italia, che raccoglie 79 consorzi provinciali e 1200 cooperative sociali (complessivamente 35.000 addetti, di cui circa 4000 lavoratori svantaggiati). Il fatturato aggregato supererà per il 2004 1 miliardo di euro.

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