Sostenibilità

L’eco-plastica è meglio

di Redazione

Il gruppo San Pellegrino è impegnato da tempo sul tema della sostenibilità ambientale. Per rendere concreto il proprio impegno, il più grande operatore italiano nell’ambito del beverage ha deciso di concentrarsi soprattutto sull’imballo e in particolare sull’innovazione consentita dalla normativa recente in materia di riciclo delle materie plastiche. Secondo quanto presentato in un recente convegno sul tema delle ripercussioni positive delle politiche di confezionamento dei prodotti, il gruppo San Pellegrino dal 2008 al 2010 è riuscito a ridurre di 4.100 tonnellate l’utilizzo di Pet, avvalendosi di un design capace di rendere sempre più leggere le bottiglie (progetto “Light Weighting”). Altro progetto all’insegna della sostenibilità è la bottiglia “Levissima LaLitro”, prodotta con una percentuale di Rpet (Pet riciclato) pari al 25%. Si tratta di un’innovazione resa possibile dall’entrata in vigore del decreto ministeriale n.113 del 18 maggio 2010 che consente l’utilizzo di Rpet fino al 50% nella produzione delle bottiglie per acqua minerale.
Uno studio presentato da Althesis ha infatti mostrato che dal 2000 al 2010 il riciclo di plastica ha portato al Paese 2,7 miliardi di euro in benefici netti. Se si parla di Pet, i benefici netti per il decennio ammontano a 1,2 miliardi di cui 232 milioni provenienti riguardanti il giro di Pet legato al gruppo San Pellegrino.


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