Sport & sociale

Lecco, la solidarietà è bluceleste

La società calcistica cittadina che festeggia, in serie B, 110 anni di impegno sportivo, vuol sostenere Casa Guanella, lo storico ex-orfanotrofio, attivo da 90 anni e oggi cooperativa sociale per il reinserimento, anche professionale, dei minori in difficoltà. I calciatori devolveranno le multe ma la società indica al sostegno dei tifosi un nuovo progetto di accoglienza dell'Istituto. Si comincia con una cena benefica con vecchie glorie calcistiche e la stella del basket Marzorati

di Giampaolo Cerri

Quando il calcio si impegna è capace di fare cose buone, come potete leggere spesso da queste colonne, per esempio sulla sostenibilità della massima serie.

Però una squadra di buona tradizione che, dopo difficili vicende societarie, è risalita fino alla serie calcistisca cadetta e che si impegna per una storica opera di carità di cittadina, legata a un santo sociale come Luigi Guanella, merita un plauso.

Stiamo parlando del Lecco che, proprio oggi, nella giornata del patrono cittadino, san Nicolò – auguri ai vari Nicola, Nicolò! – annuncia di voler sostenere la Cascina don Guanella di Valmadrera (Lecco) (foto sotto, ndr) che dà lavoro e dignità a molti giovani in difficoltà, che deve realizzare una struttura di accoglienza, un “bed & breakfast”, legato alla cascina stessa.

Cascina Guanella

La società devolverà infatti le multe agli atleti – per ritardi, assenze, squalifiche – all’Istituto. Un impegno forse economicamente non troppo rilevante ma che ha il valore di indicare, alla appassionata tifoseria, un obiettivo di solidarietà e un valore per la comunità lecchese.

Infatti, già il prossimo 13 dicembre, i supporter blucelesti si ritrovano in una cena benefica. L’evento è in programma per le ore 20, nel salone di Casa Don Guanella di Lecco in Via Amendola, 57.

In cabina di regia ci sarà proprio Casa Don Guanella, con il suo dinamico e instancabile rettore, don Agostino Frasson, oltre a un gruppo di amici dell’Istituto “capitanati” da Pierluigi Marzorati, bandiera del basket canturino e della nazionale di basket. Ma anche grazie al contributo della Calcio Lecco e dei club del tifo organizzato “Blucelesti 1977”, “Lecco Club Valsassina” e “Lecco Club Shamrock”.

«L’idea», spiegano i guanelliani, «è maturata per voler festeggiare la promozione del Lecco in serie B con qualcosa che potesse restare nel tempo. Il caso ha voluto che l’Istituto Don Guanella festeggiasse quest’anno i 90 anni di presenza a Lecco che, messi in relazione ai 110 anni della Calcio Lecco (operativa dal 1913), porta ai 200 anni in 2, il titolo dato alla serata».

Una storia di amicizia

La storia vuole poi che il legame fra Don Guanella e Calcio Lecco risalga addirittura agli anni 50/60 in serie B e A quando l’allora presidente dei blucelesti, Mario Ceppi (al centro nella foto sotto, ndr), era solito portare la squadra a messa in Istituto e fare visita a quelli che allora erano giovani ospiti orfani. Ceppi fu anche un grande benefattore del Don Guanella.

Tra i partecipanti alla cena benefica ha già dato la sua adesione Lorenzo Marconi, il giocatore bluceleste con più presenze in assoluto: 545 di cui 475 in Campionato e 70 in Coppa Italia. Marconi, il “Maldini bluceleste” è uno dei simboli di questa società nel periodo dopo gli anni d’oro della serie A.

Oltre ad andare a cena, prenotando uno o più dei soli 100 posti a disposizione (quota singola di 50 euro), si può effettuare una donazione proprio a favore dell’iniziativa (per informaizoni lecco.cdg@guanelliani.it oppure telefonando al 320.4597434).

Come donare

Le donazioni sono ovviamente e deducibili a livello fiscale. Si può donare effettuando una donazione liberale sul fondo “Cascina don Guanella” presso la Fondazione Comunitaria del Lecchese (Iban: IT28Z0306909606100000003286 causale: Fondo Cascina don Guanella).

Al progetto stanno contribuendo in molti. La stessa Fondazione comunitaria ha già donato 280mila euro e contribuito ad alimentare un fondo che al momento ha raccolto 1,8 milioni di euro; Fondazione Cariplo, che da sempre sostiene la Casa don Guanella con i suoi progetti legati ai minori soli e all’inserimento lavorativo, ha messo a disposizione oltre 600mila euro.

La foto in apertura è di Giuseppe Zanardelli per LaPresse. Le foto all’interno sono dell’Istituto don Guanella di Lecco.

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