Welfare

Le vittime innocenti del tarocco

Giochi e numeri che non quadrano

di Sandro Calvani

Duecento morti in Bangladesh per uno sciroppo fatto di liquido antigelo; 2.500 vittime della meningite in Nigeria a seguito di un finto vaccino. Sono solo due dei mille esempi di morti innocenti di cui non si sono mai trovati i colpevoli. L?industria dei falsi è divenuta la terza attività mondiale della criminalità organizzata dopo il narcotraffico e i traffici di armi. E come gli altri due business, anche la falsificazione dei prodotti di largo consumo uccide a caso e a mucchi. Negli anni 90 avevano cominciato a far soldi i dilettanti che riempivano di liquidi colorati le bottiglie di plastica trovate nei rifiuti. Di solito shampoo e profumi, quindi poco danno. Poi inchiostri per stampanti, pile finte per apparecchi elettronici, alcolici di gran marca.
La criminalità organizzata controlla le produzioni industriali. Ma i pirati commerciali non si limitano a orologi falsi, borse e scarpe con firme truccate, tamponi femminili, fazzolettini, dentifrici e creme. Adesso si concentrano su medicinali ad alto costo come antibiotici, viagra, droghe false, soprattutto amfetamine. In Thailandia si sono trovate compresse di amfetamina con concentrazione fino a 40 volte più alte del normale. In pratica, un consumatore può usare una pillola senza sapere che ne sta usando 40. In Colombia, dove la criminalità è all?avanguardia, hanno fabbricato i primi euro falsi del mondo e sono stati tra i primi a falsificare anche i codici a barre e le etichette. Vanno fortissimo i traffici di uccelli tropicali e altre specie protette, dove i guadagni possono raggiungere il 10mila per cento.
Fanno sorridere le lacrime di chi rimane solo dopo aver usato un afrodisiaco a base di marmellata, destano invece rabbia quelle di un orfano rimasto solo perché il vaccino antitetano neonatale della mamma era solo una fiala di tè. I nuovi pirati si sentono imprendibili. La società civile e la forza pubblica dovrebbero aprire gli occhi, indagare e non lasciare nulla di intentato per fermare certi traffici. Altrimenti la globalizzazione assomiglierà sempre più alla facilitazione del saccheggio globale.
Sandro Calvani è dirigente delle Nazioni Unite. Quanto qui espresso
non rappresenta necessariamente l? opinione delle Nazioni Unite

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