Cultura

Le start up sociali del Papa

Si chiama Scholas Labs ed è il primo programma di promozione di start up innovative e progetti educativi per iniziative nel campo dell’integrazione scolastica promosso dal Vaticano. Il Papa lo ha lanciato in rete con un “hangout”

di Lorenzo Maria Alvaro

Si chiama Scholas Labs ed è un ramo di attività di Scholas Occurrentes, lo strumento con cui Bergoglio persegue un'idea che lo accompagna sin dalla sua esperienza pastorale in America Latina: la scuola e l'educazione come strumenti di promozione e benessere sociale.

Nel concreto si tratta di un programma destinato alla promozione di startup innovative e progetti educativi per iniziative nel campo dell’integrazione scolastica. La peculiarità di questo è che è stato lanciato ieri da Papa Francesco in persona. E lo ha fatto in modalità assolutamente digital: partecipando ad un ‘hangout‘, la piattaforma multimediale di Google (in copertina il video). Una modalità quella delle start up su cui in questi ultimi tempi sta puntando forte anche l'Europa (con l'Italia in prima linea, vedi nelle correlate la nuova provedura per il riconoscimento di quelle innovativa a vocazione sociale)

Scholas Occurrentes e Scholas Labs
Il Papa si è collegato in videoconferenza con sette ragazzi disabili in varie parti del mondo e Google lo trasmette in diretta on line. È l’evento, nell’Aula nuova del Sinodo, con cui il Pontefice prende parte alla cerimonia di chiusura del IV Congresso Mondiale Educativo delle Scholas Occurrentes, che si è svolto in questi giorni in Vaticano sul tema: “Responsabilità sociale educativa. Un impegno di tutti gli attori”. La rete internazionale di scuole Scholas Occurrentes – Scuole per l’incontro, nata con pochi giovani a Buenos Aires per volere dell’allora arcivescovo Bergoglio, conta ad oggi 400 mila scuole statali o religiose, sparse nei cinque continenti, connesse tra loro attraverso sport, arte e tecnologia.

Il nuovo progetto
Il primo progetto si chiama Cittadinanza e mira a creare uno spazio online per condividere i problemi degli studenti. La svolta tecnologica ha sponsor prevalentemente latinoamericani: Globant, Google, Grupo Telecom Argentina, Microsoft, Line64 y The Papaya Group. Il nuovo acceleratore chiama studenti, sviluppatori e creativi di qualsiasi natura a proporre soluzioni per migliore l'apprendimento e la formazione grazie all'uso di strumenti digitali. Nel primo anno i progetti incubati saranno 10 e avranno come leit movtiv l'integrazione e l'inclusione. Ma la call è sempre aperta on line

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