Welfare

Le Regioni mettono i 50 milioni, ok al riparto del Fondo Non Autosufficienza

Dopo i 212 milioni stanziati dal Governo per il Fondo Politiche Sociali nel decreto sul ReI, le Regioni hanno approvato oggi il riparto del Fondo Non Autosufficienza, con le risorse che arrivano complessivamente a 498,6 milioni per il 2017.

di Sara De Carli

Le Regioni hanno approvato oggi il riparto del Fondo per la non autosufficienza, per un totale complessivo di 498.600.000 euro (qui la tabella di riparto). Le Regioni hanno integrato il Fondo con 50 milioni di risorse regionali, che riportano il fondo ai circa 500 milioni di euro stabiliti dal Governo per il 2017. Si chiude oggi una vicenda paradossale iniziata tra febbraio e marzo, quando le Regioni scelsero di contribuire al bilancio dello Stato rinunciando a 485 milioni di trasferimenti.

Il 23 dicembre il Consiglio dei Ministri aveva disposto che nel 2017 il Fondo per le non autosufficienze fosse incrementato di 50 milioni di euro e portato a 500 milioni. Si trattava dell’aumento promesso dal ministro Giuliano Poletti già a 30 novembre, in sede di Tavolo per la non autosufficienza: i 50 milioni di incremento si aggiungevano ai 400 del fondo stabilizzato lo scorso anno e ai 50 già stanziati in legge di Bilancio alla Camera. L'8 febbraio la Camera approvò la conversione del decreto per il Mezzogiorno, con i 50 milioni di euro in più per il Fondo Non Autosufficienza ma pochi giorni dopo, già il 14 febbraio, al Tavolo Non Autosufficienza il ministro Giuliano Poletti aveva confermato il fatto che Ministero dell’Economia e delle Finanze stesse valutando la possibilità di tagliare tanto il Fondo per le Non Autosufficienze (500 milioni per il 2017) quanto il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (poco più di 300 milioni di euro) a seguito dell’Intesa sancita in Conferenza Stato Regioni che per l’anno 2017.

Nelle settimane successive, in base a un accordo «scaturito da una comune assunzione di responsabilità istituzionale», il Governo si era impegnato a reperire le risorse per ripristinare il Fondo per le Politiche Sociali e le Regioni a integrare i 50 milioni del Fondo per la non autosufficienza. Il Governo ha reso disponibili 212 milioni di euro nell’ambito del decreto sul Reddito di Inclusione, «un intervento che ha di fatto ripristinato integralmente il fondo per le politiche sociali». Le Regioni «a fronte di questo impegno rispettato, hanno approvato il riparto del Fondo per la non autosufficienza che era stato anch’esso ridotto e che è stato integrato con 50 milioni di risorse regionali tornando così al livello precedente e cioè a circa 500 milioni».

«Questo è il frutto di un importante lavoro di collaborazione fra lo Stato e le Regioni per servizi fondamentali che riguardano persone in gravi difficoltà», ha dichiarato il Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini: «Sono risorse per prestazioni, interventi e servizi assistenziali nell’ambito dell’offerta integrata socio-sanitaria per persone non autosufficienti. Le aree prioritarie di intervento riguarderanno il supporto alla persona non autosufficiente e alla sua famiglia attraverso l’incremento dell’assistenza domiciliare, trasferimenti monetari ed azioni complementari all’assistenza domiciliare».

Foto © MASSIMILIANO DONATI/SINTESI

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