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Le radici misteriose di San Giorgio Morgeto

di Gabriele Desiderio

Situato ai piedi dell’Aspromonte e fondato dal re Morgezio, appartenente all’omonimo popolo autoctono, San Giorgio Morgeto vanta nobili ascendenze. Il suo borgo, di struttura tipicamente medioevale, che si affaccia totalmente sulla Piana di Gioia Tauro e le sue meraviglie naturali, dalle sorgenti d’acqua agli uliveti e ai boschi di faggio e castagneti, costituiscono le principali attrattive per i visitatori. Nel centro storico si possono ammirare i resti del Convento dei Domenicani, al cui interno si trovano la Chiesa della SS. Annunziata, gli affreschi delle sale e il chiostro con le sue arcate. La parte alta del paese è sormontata dal Castello Morgezio da cui si può ammirare un panorama mozzafiato, fino alle Isole Eolie. Le tipiche viuzze, i cosiddetti “bahari” (cunicoli), i portali bugnati e le statue religiose di pregio, cioè quella di San Giacomo Apostolo, del Cristo Morto, di San Giorgio Martire, evidenziano la forte devozione del paese.

SAPORI:Ottimo l’olio prodotto che viene celebrato ogni anno nella “Festa dell’olio nuovo”. I piatti sono quelli tipici della cucina calabrese.

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