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Le raccomandazioni dei commercialisti al non profit: utili, non obbligatorie

Il Cndc rappresenta lo strumento più efficace per intepretare le disposizioni di legge in materia.

di Salvatore Pettinato

Ho letto che la Commissione nazionale dei dottori commercialisti ha elaborato una raccomandazione in merito alle immobilizzazioni di proprietà degli enti non profit. Volevamo sapere se la raccomandazione va intesa come tale o se, al contrario, è obbligatorio attenersi a quanto descritto in questo documento.

La sesta raccomandazione elaborata dalla Commissione per le aziende non profit del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti, rappresenta l?ultimo documento tecnico-contabile di ausilio per la corretta predisposizione del bilancio di un ente non profit. Le raccomandazioni del Cndc non sono obbligatorie, ma sono sicuramente lo strumento più efficace, considerata anche la notevole scarsità di disposizioni legislative in merito, per integrare e interpretare le disposizioni di legge in materia e per giungere alla corretta redazione di un vero e proprio bilancio con caratteristiche del tutto peculiari. Gli effetti positivi della sperata adozione delle raccomandazioni tecnico-contabili sarebbero palesi semplicemente pensando alle normali funzioni informative interne ed esterne dello stesso bilancio d?esercizio: sarebbe più facile, per esempio, capire cosa succede all?interno di una singola realtà associativa, o esprimere un giudizio di raffronto tra due soggetti che descrivono nella stessa maniera la gestione passata della loro attività.

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