Le onlus distribuiranno farmaci gratis

La Commissione Affari sociali della Camera ha dato il via libera alla proposta di legge presentata dall'onorevole Di Virgilio per incentivare la donazione di medicinali non utilizzati e la loro utilizzazione e distribuzione da parte di onlus. Il testo modifica all'articolo 157 del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, in materia di raccolta di medicinali non utilizzati o scaduti.
Il testo prevede un decreto del Ministero della Salute, di intesa con il MISE e la Conferenza Stato Regioni per individuare le modalità che rendono possibile la donazione a organizzazioni non lucrative di utilità sociale e l'utilizzazione da parte di queste di medicinali non utilizzati, in confezioni integre, correttamente conservati e ancora nel periodo di validità, tali da garantire la qualità, la sicurezza e l'efficacia originaria. Sono esclusi dalla donazione i farmaci da conservare in frigorifero a temperature controllate e quelli dispensabili soltanto in strutture ospedaliere.

La Commissione tecnico-scientifica dell'AIFA dovrà poi provvedere attraverso un apposito regolamento a:
   a) definire i requisiti delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (onlus), già iscritte all'anagrafe unica delle onlus che possono essere beneficiarie di queste donazioni. Tra i requisiti necessari, la previsione espressa nello statuto o nell'atto costitutivo di svolgimento di attività nel settore dell'assistenza sanitaria o socio-sanitaria; la disponibilità di locali, istallazioni o attrezzature idonei e sufficienti a garantire la buona conservazione e la corretta gestione dei medicinali donati; la disponibilità di procedure volte alla tracciabilità dei lotti dei medicinali ricevuti e distribuiti.
   b) individuare i medicinali in corso di validità che possono essere utilizzati;
   c) prevedere che il riconfezionamento non deve alterare lo stato originario del medicinale o esser tale da nuocere all'integrità del prodotto o alla reputazione del marchio e che le operazioni di riconfezionamento, per conto delle onlus, possono essere svolte solo in officine autorizzate e sottoposte a controllo dell'Agenzia Italiana per il Farmaco in regime di GMP (Good Manufacturing Pratices).

Le onlus potranno distribuire gratuitamente i medicinali ai soggetti indigenti o bisognosi direttamente oppure tramite di enti assistenziali che operano a livello locale e che sono impegnati in attività di utilità sociale. In caso di distribuzione di farmaci vendibili solo dietro presentazione di ricetta medica, gli enti territoriali potranno distribuire i medicinali unicamente avvalendosi dell'opera di personale sanitario. Alle onlus è vietata qualsiasi attività di cessione a titolo oneroso dei medicinali.