Le onlus con i vantaggi fiscali

Pubblicato il decreto del Prefetto dell’Aquila che indica le fondazioni, associazioni, comitati e enti destinatari delle liberalità deducibili dal reddito d’impresa. Il documento è previsto all’art. 27 della legge 133 del 1999, più nota come legge Visco,  che ammette la deducibilità delle somme donate, in casi di emergenza, solo se versate a realtà non profit  indicate in un decreto prefettizio.

La possibilità di dedurre dalla dichirazione dei redditi le somme erogate a titolo di liberalità contribuisce certamente ad allargare la platea di donatori importanti come appunto le imprese.

Le fondazioni, le associazioni, i comitati e gli enti per il cui tramite sono effettuate le erogazioni liberali, a favore delle popolazioni colpite dal  sisma del 6 aprile 2009 nel territorio della provincia dell’ Aquila, sono:

1)organizzazioni non lucrative e di utilità sociale (di cui all’articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n.460, come modificato dall’art. 5 del D.Lgs. 19 novembre 1998, n. 422 nonché integrato dall’art. 30, comma 4, del D.L. 29 novembre 2008, n. 185, convertito nella legge 28 gennaio 2009, n. 2)

2) altre fondazioni, associazioni, comitati ed enti che, istituiti con atto costitutivo o statuto redatto nella forma dell’ atto pubblico o della scrittura privata autenticata o registrata, tra le proprie finalità prevedono interventi umanitari in favore di popolazioni colpite da calamità pubbliche o altri eventi straordinari;

3) amministrazioni pubbliche statali, regionali e locali

4) enti pubblici non economici

5) associazioni sindacali e di categoria

 Il documento previsto dalla legge Visco del 1999 dovrebbe essere già pronto in tutte le prefetture italiane in attesa di renderlo pubblico in caso di calamità e conseguenti raccolte fondi. Non sappiamo però quante fra le 109 Prefetture italiane abbiano redatto il decreto probabilmente poche, pochissime.

 Se vuoi saperne di più clcca qui: http://www.vita.it/news/view/91066