Mondo
Le Ong italiane a Save the Children, dite i nomi di chi ha abusato
A proposito dello scandalo sugli abusi sessuali di personale unanitario dura nota delle Ong italiane
di Redazione
”Sconcerto” di fronte alle notizie di abusi sessuali commessi da personale in servizio nei progetti di assistenza in Paesi come Liberia, Guinea e Sierra Leone è stato espresso dall’associazione delle Ong italiane, che raggruppa 167 organismi non governativi. Riferendosi a un rapporto elaborato dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) e dalla sezione inglese di ‘Save the children’, le Ong rilevano che queste notizie non possono ”infangare la credibilità e la dedizione con la quale migliaia di persone operano con abnegazione e professionalità nei progetti promossi dalle Ong italiane”. ”Siamo certi dell’assoluta estraneità del personale delle nostre Ong a simili infamie – ha detto il presidente dell’ associazione, Sergio Marelli, in un comunicato – e abbiamo contattato la sezione italiana di ‘Save the children’ per richiedere con urgenza che venga resa pubblica la lista completa delle organizzazioni e delle persone chiamate in causa, in modo che si conoscano i veri responsabili di questi atti”.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.