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Le novità per il Terzo Settore previste nella Legge di Bilancio 2017

La L.232 dell’11 dicembre 2016, pubblicata nel Supplemento Ordinario n.57 della Gazzetta Ufficiale del 21 dicembre 2016, ha previsto alcuni interventi in materia di lavoro di interesse delle realtà del terzo settore. L’analisi del nostro esperto Giulio D’Imperio

di Giulio D'Imperio

La L.232 dell’11 dicembre 2016, pubblicata nel Supplemento Ordinario n.57 della Gazzetta Ufficiale del 21 dicembre 2016, ha previsto alcuni interventi in materia di lavoro di interesse delle realtà del terzo settore che andrò ad analizzare

Detassazione welfare aziendale (comma 161)
Il legislatore ha escluso dalla base imponibile Irpef gli importi contributivi che il datore di lavoro versa, per la generalità dei dipendenti, per prestazioni riferite al rischio di non autosufficienza degli atti della vita o collegate al rischio di una grave malattia, oltre ai sussidi di natura occasionale elargiti in occasione di importanti esigenze personali o familiari del proprio dipendente.

Decontribuzione nuove assunzioni di giovani a seguito dell’alternanza scuola-lavoro (commi dal 308 al 313)
Il legislatore ha offerto la possibilità di usufruire di un esonero contributivo ai datori di lavoro che intendono assumere a tempo indeterminato giovani, anche con un contratto di apprendistato, che hanno svolto il percorso formativo presso di lui nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2017 ed il 31 dicembre 2018. L’esonero contributivo è totale e riguarda gli importi contributivi posti a carico del datore di lavoro, esclusi i premi assicurativi dovuti all’Inail, entro un limite massimo di €3.250,00 su base annua. Gli studenti per i quali è possibile usufruire di tale beneficio sono coloro che che hanno svolto presso lo stesso datore di lavoro l’attività di alternanza scuola – lavoro per un periodo pari ad almeno il 30% delle ore previste.

Sono stati stanziati per ogni anno degli importi definiti ovvero:


Benefici contributivi per gli apprendisti (comma 240 lett.b)
Per quanto attiene il contratto di apprendistato sono stati stanziati €27.000.000,00, fino al 31 dicembre 2017, per i benefici contributivi collegati alle assunzioni di apprendisti e per i percorsi formativi da effettuarsi con l’alternanza scuola – lavoro

Sostegno per la costituzione di cooperative (comma 74)
Per aiutare i lavoratori provenienti da aziende in crisi è stato previsto un rifinanziamento di €5.000.000,00 sia per il 2017 che per il 2018 per favorire la costituzione di cooperative sociali, cooperative che devono gestire beni confiscati alla criminalità organizzata, ed infine per favorire lo sviluppo ed il consolidamento delle realtà cooperative che operano nelle regioni meridionali.

Esonero contributivo per coltivatori diretti ed imprenditori agricoli professinali under 40 (commi dal 344 al 347)
Nell’ambito del terzo settore questo provvedimento interessa tutti coloro che hanno una età al di sotto dei 40 anni e che scelgono di diventare soci di cooperative sociali di tipo B) o di tipo misto scegliendo un rapporto di lavoro autonomo come coltivatore diretto od imprenditore agricolo professionale. Ad essi a partire dal periodo compreso tra il 1° gennaio 2017 ed il 31 dicembre 2017 verrà riconosciuto per massimo trentasei mesi l’esonero del 100% dell’accredito contributivo presso l’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti. Trascorsi i trentasei mesi l’esonero contributivo continuerà ad essere riconosciuto in misura inferiore per altri ventiquattro mesi: nei limiti del 66% per ulteriori dodici mesi e successivamente per altri dodici mesi nella misura del 55%. Identiche agevolazioni sono state riconosciute anche ai coltivatori diretti ed imprenditori agricoli professionali under 40, titolari di aziende agricole ubicate nei territori montani e svantaggiati, che nell’anno 2016 hanno provveduto ad iscriversi nella previdenza agricola. Tali agevolazioni rientrano nell’ambito degli aiuti “de minimis” previsti dagli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea. E’ stata però stabilita una limitazione a questo incentivo: non è possibile cumularlo con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento attualmente previsti dall’attuale normativa in vigore.

Non dovuto il contributo per il licenziamento se cambia l’appalto (comma 164)
Questo provvedimento interessa, nell’ambito del terzo settore, in modo particolare tutte le cooperative costrette a licenziare i propri dipendenti a seguito della perdita della perdita di un appalto. In questo caso non dovrà essere pagato alcun importo relativo al contributo di licenziamento da parte del datore di lavoro.

Misure di politica sociale e famiglia

  1. Fondo sostegno natalità (commi 348 e 349)
    Questo fondo è stato istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha come finalità quella di favorire l’accesso al credito delle famiglie con uno o più figli nati od adottati a partire dal 1° gennaio 2017. Il tutto dovrà avvenire attraverso rilascio di garanzie dirette, anche fideiussorie, alle banche ed agli intermediari finanziari. Questo fondo è costituito da un plafond annuale
  2. Premio di natalità od adozione (comma 333)
    Il legislatore ha istituito un premio per la nascita od adozione di un figlio minore. L’importo riconosciuto è pari ad €800,00 e verrà riconosciuto dall’Inps in una unica soluzione previo presentazione all’Inps della domanda, da parte della futura mamma, al compimento del settimo mese di gravidanza oppure all’atto dell’adozione.
  3. Buono iscrizione asilo nido (comma 355)
    Dal 2017 è stato istituito un buono per l’iscrizione agli asili nido sia pubblici che privati, oppure per usufruire di misure di supporto presso la propria casa a favore di bambini che non hanno ancora compiuto 3 anni di età affetti da gravi patologie croniche. Il buono è pari ad €1.000,00 per i nuovi nati a partire dal 2016, e lo si otterrà presentando una apposita documentazione da cui si evince l’iscrizione ed il pagamento della retta a strutture pubbliche o private.
  4. Proroga voucher per baby–sitting (comma 356)
    Questi voucher utilizzati in sostituzione del congedo facoltativo di maternità sono riconosciuti alla lavoratrice madre sia dipendente che autonoma. Questi buoni potranno essere utilizzati sia per mandare i propri figli agli asili nido sia per un servizio di baby sitting.
  5. Rifinanziato il fondo alla povertà (commi 238 e 239)
    Questo fondo a partire dal 2017 è stato incrementato a regime di € 150.000.000,00. I criteri per accedere a tale fondo saranno stabiliti da un apposito decreto interministeriale che dovrà definire le modalità di prosecuzione della sperimentazione dell’assegno di disoccupazione (ASDI)
  6. Limitazione degli sprechi alimentari (commi dal 59 al 63)
    Sono state previsti incentivi per procedere all’acquisto di beni mobili, anche in locazione finanziaria, per distribuire in maniera del tutto gratuita prodotti alimentarie non alimentari sia ai fini solidaristici sia per limitare gli sprechi. Verrà corrisposto il contributo fino al 15% del prezzo di acquisto, per un importo massimo annuo fino ad €3.500,00. Il contributo verrà corrisposto dal venditore del mezzo mediante compensazione con il prezzo di acquisto che verrà rimborsato dalle case costruttrici od importatrici dei beni mobili. Queste ultime recupereranno l’importo del contributo come credito Irpef , sull’Iva o sull’imposta sul reddito delle società. Per erogare il credito sono stati stanziati € 10.000.000,00 sia per il 2017 che per il 2018.

Misure per l’occupazione di persone con disabilità

  1. Fondo diritto lavoro disabili (comma 251)
    Viene rifinanziato il Fondo per il diritto al lavoro dei disabili, che dovrà essere utilizzato per finanziare gli incentivi per procedere alle assunzioni di disabili successive al 1° gennaio 2015 non coperte dal Fondo per il diritto al lavoro ai disabili
  2. Recupero fondi per cura autistici (commi 360 e 361)
    Le risorse non utilizzate nel 2016 per la cura dei soggetti autistici con disturbo dello spettro autistico, andranno a confluire nello stesso fondo per l’anno 2017.
  3. Incremento fondo per i grandi invalidi (600)
    A partire dal 2017 verrà incrementato di €300.000,00 il Fondo previsto peri grandi invalidi ai fini della concessione di un assegno sostitutivo ai grandi invalidi di guerra o per servizio.

Misure per le pari opportunità

  1. Congedo obbligatorio di paternità (comma 354)
    Questa tipologia di congedo, introdotto in via sperimentale per gli anni 2013-2016, viene prorogato per il biennio 2017-2018. Il congedo deve essere usufruito dal padre entro 5 mesi dalla nascita del figlio e la durata viene elevata da 1 a 2 giorni per il 2017 e fino a 4 giorni per il 2018. Per questa misura sono stati stanziati €20.000.000,00 per il 2017 ed € 41.200.000,00 per il 2018.
  2. Diritto all’astensione dal lavoro per le vittime di violenza in genere (commi 241 e 242)
    Alle lavoratrici autonome vittime di violenza in genere la possibilità di astenersi dal lavoro per un periodo massimo di 3 mesi percependo una indennità giornaliera pari all’80% del salario minimo.
  3. Rifinanziate le azioni positive per la parità di genere (commi 358 e 359)
    Per l’anno 2017 sono stati stanziati €20.000.000,00 per finanziare iniziative che diano attuazione alle politiche delle pari opportunità e non discriminazione. Per il triennio 2017-2019 è stato aumentato di €5.000.000,00 il Fondo per le pari opportunità in favore del Piano di azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere, per l’attività di sostegno e potenziamento dell’assistenza alle donne vittime di violenza e dei loro figli, tramite il rafforzamento della rete dei servizi territoriali, dei centtri antiviolenza e delle case rifugio.

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