Cultura
Le mamme italiane si “convertono” al biologico
Due su tre fanno una spesa naturale per i loro figli, soprattutto nei supermercati forniti di prodotti bio
di Paola Mattei
Probabilmente preoccupate dall’allarme mucca pazza, il 68,2% delle madri italiane, con figli tra i 5 e i 13 anni, ha cambiato il modo di fare la spesa e riempie abitualmente il proprio carrello di prodotti biologici: dalla frutta alla verdura, dalla pasta al pomodoro, alle uova, alla carne. E’ quanto emerge da un sondaggio Datamedia diffuso dall’Aiab (Associazione italiana per l’agricoltura biologica).
Secondo i risultati del sondaggio, si sceglie di fare la bio-spesa per il 72,4% delle intervistate perché i prodotti biologici ”sono più sani”. La maggior parte di loro, però, non li compra presso i negozi specializzati. Il 61% delle donne intervistate, infatti, li acquista al supermercato o nei grandi magazzini dove la recente presenza e maggiore visibilità di questi cibi ha allargato la possibilità di acquisto ad una platea più ampia. Ma c’è anche chi non li acquista perché li produce da sé: il 2,4% delle intervistate. Nonostante questo, comunque, molte donne si lamentano di non essere informate a sufficienza: chi non sceglie il biologico, sempre secondo il sondaggio reso noto dall’associazione, non indica il prezzo come problema principale, ma la difficoltà di reperimento e la non conoscenza del prodotto.
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