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neonati Massaggio infantile: al bando l'improvvisazione

di Redazione

N on insegnano una tecnica, ma un modo di stare con il proprio figlio perché il massaggio infantile non è solo una sequenza di carezze ma anche un modo per promuovere un rapporto più stretto con il proprio neonato. Le insegnanti di massaggio infantile i cui “allievi” sono genitori di neonati sono formate alla scuola dell’Associazione italiana massaggio infantile, fondata a Genova nel 1989, affiliata all’International Infant Massage.
«L’evidenza clinica e recenti ricerche hanno confermato l’effetto positivo del massaggio sullo sviluppo e sulla maturazione del bambino a diversi livelli. Il massaggio del bambino è semplice, ogni genitore può apprenderlo facilmente e lo può adattare alle esigenze del bambino durante le diverse fasi della sua crescita. Il massaggio è un mezzo privilegiato per comunicare ed essere in contatto con lui», spiega Paola Vitti , presidente di Aimi.
Per diventare insegnante di massaggio occorre seguire un corso, previo superamento di un colloquio di selezione. «La formazione, che si conclude con un esame scritto, prevede un percorso di quattro giorni molto intenso e coinvolgente, proprio per la responsabilità che racchiude nel suo obiettivo. L’insegnamento del massaggio è un’esperienza gratificante e ricca di significati che richiede un atteggiamento maturo, responsabile ed empatico. Il futuro insegnante di massaggio non impara una “tecnica di lavoro” ma deve essere consapevole che insegnare ai genitori l’arte del massaggio del proprio bambino richiede una grande passione e responsabilità che deve essere presa molto seriamente. L’atteggiamento e i messaggi che si trasmettono influenzano in modo importante e profondo il bambino e i genitori in un periodo molto delicato e vulnerabile della loro vita, e questo potrà condizionare il loro rapporto relazionale durante la crescita».
Una volta ricevuto il diploma, l’insegnante può cominciare a insegnare ai genitori e quindi lavorare in ambito sanitario, in scuole d’infanzia, in centri yoga, consultori. «Si tratta di un’attività che viene svolta accanto a quella principale che spesso è quella di ostetrica, fisioterapista, pediatra, assistente sociale. A volte sono gli enti pubblici o quelli privati a promuovere corsi per i genitori e quindi a chiamare i nostri insegnanti oppure il progetto nasce dall’iniziativa di questi ultimi. L’insegnante di massaggio non ha una tariffa oraria, diamo però un parametro: un corso per genitori di 5 incontri va dai 60 ai 120 euro». Chi volesse diventare un insegnante di massaggio infantile può mettersi in contatto con l’associazione Aimi che ha sede a Bologna e a Genova. A giorni sarà attivo sul sito dell’associazione l’elenco degli insegnanti: un servizio pensato per i genitori per individuare personale qualificato, ma anche per gli aspiranti insegnanti che possono contattare il collega della propria città.


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