Famiglia

Le Famiglie Arcobaleno. Papà e mamma hanno lo stesso sesso

di Redazione

Si dicono fondate sulla «responsabilità, l’impegno quotidiano, il rispetto, l’amore»: sono le 230 Famiglie Arcobaleno italiane, che si riconoscono nell’omonima associazione, fatte da coppie o single omosessuali che hanno realizzato (o stanno cercando di realizzare) il loro progetto di genitorialità. «Le persone che ci contattano e che aderiscono alla nostra realtà sono in continuo aumento: in quest’ultimo periodo ne contiamo circa 4-5 nuove alla settimana», spiega la presidente, Giuseppina La Delfa. Ha fondato Famiglie Arcobaleno nel 2005, con un sito internet «che è la nostra finestra sul mondo» e che offre un pacchetto di servizi d’informazione, uno spazio di riflessione comune e occasioni d’incontro tra famiglie. A maggio di quest’anno ad esempio hanno fatto la Giornata delle Famiglie Arcobaleno, organizzando in contemporanea in più città un picnic che diventerà un appuntamento fisso. L’associazione è unica nel panorama omosessuale italiano: le Famiglie Arcobaleno possono essere composte da coppie lesbiche o gay che desiderano (o sono già arrivate) alla procreazione in vario modo (donazione del seme di un amico, fecondazione artificiale o surrogacy all’estero, adozione sempre all’estero). Oppure sono coppie conviventi con figli avuti da precedenti relazioni etero. O, ancora, coppie omosessuali di sesso differente che fondano una famiglia insieme e che realizzano una “genitorialità condivisa”. Infine, single omosessuali che decidono, nei modi più vari, di diventare genitori.
I bambini e i ragazzi che vivono all’interno di queste unioni sono circa 200. La punta di un iceberg in un mondo sommerso che conta «circa 100mila ragazzi e ragazze figli di genitori omosessuali», spiega La Delfa citando uno studio del 2006 del ministero della Salute, secondo cui circa un 20% degli omosessuali italiani ha avuto figli (prevalentemente nell’ambito di unioni etero).
Il sito di Famiglie Arcobaleno ha una mailing list molto frequentata: tra i temi più dibattuti, la fecondazione all’estero e l’approccio con il mondo esterno: come parlare alla maestra di tuo figlio, ad esempio. Sono più numerose le famiglie di mamme, «anche se questa proporzione sta lentamente cambiando», sottolinea La Delfa. «Siamo partiti con un 80% di famiglie lesbiche e un 20% di gay, adesso siamo a 60 e 40%, anche se gli uomini sono tendenzialmente più anziani, ultraquarantenni». La più grande preoccupazione di queste coppie, ovviamente, è la situazione giuridica dei figli: la potestà genitoriale spetta esclusivamente al genitore biologico. L’altro non ha peso, non ha legittimazione legale, «sebbene sia genitore a tutti gli effetti e si sia preso la responsabilità della crescita del bambino». Famiglie Arcobaleno fa parte del Coordinamento genitori democratici. Entrerebbero nel Forum delle Famiglie? «Mi pare assurdo non esserci già». (B.Ve.)
www.famigliearcobaleno.org


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