Welfare

“Le facce della repressione a Cuba”: una mostra di Toscani a Barcellona

Si inaugura domani, 21 aprile, a Barcellona, la mostra promossa da Nessuno tocchi Caino e dalla ''Fundacio' Llibertat i Democra'cia''

di Benedetta Verrini

Si inaugura domani, 21 aprile, a Barcellona, la mostra di Oliviero Toscani, promossa da Nessuno tocchi Caino e dalla ”Fundacio’ Llibertat i Democra’cia” intitolata ”Proibito pensare, le facce della repressione a Cuba”.
A due anni dall’ondata repressiva l’iniziativa e’ volta a mantenere viva l’attenzione dell’opinione pubblica internazionale sulla situazione dei detenuti politici e la repressione del dissenso a Cuba. La mostra e’ ospitata alla Fundacio’n Palo Alto e verra’ inaugurata alla presenza del designer Javier Mariscal e dell’autore della mostra, Oliviero Toscani, del segretario di ”Nessuno tocchi Caino” Sergio D’Elia, del presidente della ”Fundacio’ Llibertat i Democra’cia” Carles Gaso’liba e del deputato di Converge’ncia i Unio’ Jordi Xucla’ i Costa.
La mostra propone i volti dei 75 dissidenti cubani arrestati dal regime di Castro il 18 marzo 2003 e condannati a pene severe, dai 6 ai 28 anni di reclusione, con capi di imputazione quali tradimento della patria o cospirazione politica.
Nella città di Barcellona rimarra’ aperta al pubblico fino al 26 aprile, dopo si spostera’ a Madrid, Ca’diz, Granada, Valencia e Bilbao. In Italia la mostra e’ stata allestita a Firenze, Roma e Torino e, dopo il tour spagnolo, verra’ portata in Francia, Svezia, Paesi Bassi e Stati Uniti.

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