Mondo

Le esperienze: ACCION International – America del nord (USA)

Nata nel 1961 per iniziativa di John Kennedy, ACCION International opera oggi in 21 Paesi al mondo con una rete di 28 organizzazioni locali con più di mezzo milione di clienti

di Redazione

Vi farò una breve presentazione dell’attività di Accion International. Anche se siamo la più grande organizzazione di microfinanza degli Stati Uniti, il nostro lavoro non è ancora molto conosciuto in Europa e spero che da oggi lo sarà un po’ di più. Vi farò dei brevi cenni sulla storia della nostra associazione e della rete che ad essa fa riferimento e del tipo di lavoro che facciamo insieme alle altre organizzazioni che gravitano attorno a noi e per finire vi presenterò i nostri progetti per i prossimi tre anni. La mission Innanzitutto la mission di Accion: «Dare alla gente gli strumenti di cui ha bisogno per uscire dalla povertà, fornendo servizi finanziari e un business training per i poveri che lavorano in proprio». La mission di un’organizzazione cambia di volta in volta, ma penso che questa formulazione esprima un paio di concetti fondamentali su Accion. Uno è l’approccio al nostro lavoro: la nostra non è una di quelle public charity che dà alla gente senza aspettarsi nulla in cambio, il nostro è un approccio che fa i conti con la dignità delle persone che sono in grado di prendere delle decisioni nella loro vita, e sono in grado di prendere gli strumenti che noi gli forniamo per rendere migliore la loro vita. Questi strumenti appartengono a due categorie generali: i servizi finanziari e i servizi di business. I servizi finanziari sono forniti da una rete di istituzioni di microcredito in America, ma, in tempi più recenti, anche in Africa. Accion International è stata fondata nel 1961 come una organizzazione non profit negli Usa. Quelli di voi che sono in grado di ricordare l’amministrazione Kennedy, anche se eravate bambini, ricorderanno che era un periodo di grande idealismo in un mondo in preda ai conflitti. Fu John Kennedy a fondare The peace corps, un programma che lavora nei Paesi in via di sviluppo operando in azioni economiche, sociali o di formazione. L’idealismo kennedyano Accion international fu fondata proprio come la parte privata del Peace core da cittadini statunitensi che non lavoravano all’interno del governo, che vedevano i bisogni all’interno degli Stati Uniti e che si volevano affiancare all’attività governativa. Per la prima dozzina d’anni della storia di Accion, l’accento è stato sullo sviluppo della comunità e, in particolare, sugli aspetti economici di questo sviluppo. Nel 1973, nella città di Recife nel nord del Brasile, abbiamo incominciato il nostro primo programma di microfinanza. Eravamo veramente agli albori di questo mondo e comunque era un’incognita perché allora non si credeva in modo diffuso che prestando dei soldi ai poveri questi potesse restituirli veramente. La microfinanza Per più di vent’anni il nostro scopo fu la microfinanza. La lezione che all’inizio abbiamo imparato è stata che se davamo in prestito dei soldi a un povero, questo aveva le capacità di restituire il prestito, anche se quella persona non aveva praticamente niente. La seconda lezione, importante come la precedente in relazione al nostro sviluppo successivo, era che un povero poteva pagare commercial rates (tassi d’interesse). Che cosa vuol dire? Vuol dire che l’accesso al credito per qualcuno che non ha alcun’altro possibilità è il fattore sicuramente più importante . Un altro dei nostri successi è stato quello di essere riusciti a raggiungere una fascia di clienti che erano sempre stati esclusi dagli istituti finanziari, in particolare le donne. Al giorno d’oggi nella maggior parte della rete di Accion, che ha un milione e mezzo di clienti, circa il 60 per cento sono donne. “El gran salto” Gli anni 70 e 80 mostrano lo stadio di sviluppo delle attività di Accion nell’America latina. Ma nell’ultimo decennio abbiamo fatto esperienza di quello che in spagnolo abbiamo chiamato “el gran salto”, un periodo in cui ci siamo accorti della possibilità di raggiungere molte più persone nel mondo. Oggi abbiamo intenzione di raggiungere milioni e milioni di poveri in mercati che non sono stati ancora raggiunti. Abbiamo costruito il nostro approccio seguendo questo scopo, muovendoci in varie aree del mondo. Per prima cosa abbiamo definito una metodologia di credito. Cosa vuol dire? Vuol dire che io penso che una sola proposta non può soddisfare tutti. Anche se abbiamo sviluppato competenze in un certo numero di Paesi latino americani, quello che abbiamo imparato a fare in Guatemala, ad esempio, non si può applicare a El Salvador, anche se sono confinanti. Ciascun paese, ciascun mercato in cui noi lavoriamo è un caso unico e separato che ha bisogno del suo proprio approccio alla microfinanza. Così, in questo periodo, abbiamo cominciato a creare una molteplicità di prodotti di credito. Lo sviluppo istituzionale Abbiamo anche incominciato a enfatizzare lo sviluppo istituzionale. Fu in quel periodo che le organizzazioni nostre partner in America latina diventarono così grandi che cominciarono ad avere esse stesse tematiche organizzative proprie, proprio come qualsiasi altra organizzazione nel settore privato o in quello del non profit. Abbiamo incominciato a sottolineare l’importanza di fornire strumenti organizzativi ai nostri partner, così potevano organizzare meglio le proprie operazioni, e raggiungere più clienti con il loro lavoro. In questo periodo abbiamo anche cominciato a documentare la nostra esperienza di microcredito visto che poco prima la nostra era un’industria bambina, ma ora avevamo incominciato a camminare con le nostre gambe. Un altro sviluppo molto importante di questo periodo è stato il Bridge Fund, che ci diede accesso ai fondi commerciali che potevano essere prestati alle nostre partner in America Latina, ma con una garanzia data da Accion International nella forma di lettere di credito, meccanismo di garanzia tipicamente bancario. Nello sviluppo di quelle che abbiamo chiamato Bridge facilities siamo riusciti veramente a creare un ponte tra due mondi: il mondo della microfinanza, che ha incominciato come un’attività non profit, e il mondo della finanza commerciale. Infine oggi, dalla metà degli anni 90, operiamo in 13-14 Paesi differenti. Gli ultimi 5 anni hanno visto una maturazione della nostra attività e la nostra rete comprende un gran numero di organizzazione, mi sembra 25, in America Latina e Africa. Offriamo servizi e prodotti sempre più sofisticati ai nostri partner e alle organizzazioni affiliate. La trasformazione del Banco Sol Fu durante questo periodo che il primo programma si trasformò in una regolare istituzione di microfinanza: fu il Banco Solidario, o com’è chiamato solitamente Banco Sol, in Bolivia, che ha cominciato come un programma non profit e si è trasformato nel 1992 in una microbanca regolamentata dalla sovrintendenza delle banche della Bolivia con capitali condivisi (share capital) con investitori e un border director. Il Banco Sol è oggi una delle istituzioni più grandi e con più profitto non solo tra le microbanche ma tra le banche della Bolivia, con oltre 65mila clienti e il vanto di aver operato in attivo negli ultimi dieci anni. È a seguito della trasformazione del Banco Sol che Accion capì che altri progetti non profit in America Latina avrebbero dovuto passare per questa trasformazione. Questi progetti erano cresciuti così tanto e così bene che potevano operare con profitto e potevano trasformarsi in istituzioni regolamentate e diventare microbanche e così Accion vide il bisogno di indirizzare i capitali di investimento da posti come l’Aid, la Fondazione Ford, la Banca mondiale e altri investitori sociali in queste istituzioni di microfinanza e quello che abbiamo chiamato Gateway fund è nato per fare investimenti equi, share capital investment in istituzioni di microfinanza. E oggi Gateway fund gestisce investimenti per 60 milioni di dollari per 8 istituzioni di microfinanza in America Latina e questo è un risultato entusiasmante. La soddisfazione del cliente Parallelamente a questo sviluppo c’è un crescente ruolo di Accion nella gestione delle istituzione di microfinanza. Accion è una shareholder di queste istituzioni. Con ciò offrendo ulteriore supporto a queste istituzioni, cerchiamo di costruire localmente istituzioni in grado di crescere nel tempo e di diventare parte importante del panorama finanziario. Quando queste istituzioni sono diventate più sofisticate, il nostro scopo è stato quello di qualunque istituzione che vuole avere successo, cioè di avere un atteggiamento rivolto al cliente (to be customer focused). Occorre capire i bisogni e i desideri dei tuoi clienti, e offrire i prodotti e i servizi di cui loro hanno bisogno. Partendo dal singolo prodotto si è arrivati a offrire altri prodotti compresi il risparmio e le assicurazioni. Depositi in crescita Quali sono stati gli effetti di questa crescita in questi ultimi 25 anni? Quando siamo partiti con un piccolo numero di affiliati e clienti e un portafoglio di solo un milione di dollari, fino ad arrivare a 28 programmi che operano in 21 paesi in America Latina e Europa, con più di mezzo milione di clienti e un portafoglio prestiti di 265 milioni di dollari. Potete capire come un’enorme traiettoria sviluppatasi negli ultimi vent’anni. In termini assoluti l’ammontare di denaro sui conti (affiliates books) è piccolo, molto piccolo se lo paragoniamo a quello del mondo della finanza dove grandi banche internazionali possono avere centinaia di miliardi di dollari in prestito, mentre noi abbiamo solo centinaia di milioni di dollari. È una lunga strada da percorrere per il nostro lavoro ovviamente, ma allo stesso tempo ci sentiamo giustamente orgogliosi dei risultati che abbiamo ottenuto rispetto ai mezzi con cui siamo partiti. I servizi offerti Ora andrò nei dettagli dei servizi che offriamo. Innanzitutto quelli che noi chiamiamo servizi tecnici, o assistenza tecnica, che si divide in due parti: la tecnologia con cui realizziamo il microcredito e il business training dei clienti. C’è anche un capital market role che abbiamo identificato nel fornire finanziamenti alle istituzioni con cui lavoriamo. Le aiutiamo a ricevere finanziamenti a fondo perduto, garanzie per i prestiti e finanziamenti equi che mobilizziamo e rendiamo accessibili alle istituzioni di microfinanza. Una parte di questo lavoro è quello di rappresentare Accion in queste istituzioni: ci occupiamo di ricerca e sviluppo per nuovi prodotti e servizi perché i nostri bisogni e quelli dei nostri clienti cambiano costantemente e diventano sempre più sofisticati. Per ultimo, ma non meno importante stiamo assumendo un ruolo crescente nell’ambito della policy and advocacy, che vuol dire lavorare con governi ed enti di regolamentazione finanziaria su come sviluppare norme e regolamenti applicabili specificamente alle istituzioni di microfinanza. Abbiamo parlato fino ad ora di tre colonne del nostro tempio: l’assistenza tecnica, il mercato dei capitali, i servizi di sviluppo di business. La quarta colonna è quella che noi chiamiamo la cornice politica e di regolamentazione. Quello che potrebbe essere una regolamentazione adeguata per una banca di città non è necessariamente valida per un’istituzione di microfinanza in un villaggio delle Honduras: così cerchiamo di lavorare con le autorità locali per sviluppare regolamentazioni appropriate per questo tipo di istituzioni. Le istituzioni di microfinanza con cui collaboriamo sono di tre tipi: enti non profit che diventano enti regolamentati, istituzioni finanziarie nate da zero proprio per aiutare i poveri che lavorano e infine grandi banche che hanno filiali che creano speciali unità per la microfinanza come entità separate e lavorano con noi ai nostri progetti. James Kaddaras vicepresidente ACCION International


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