Economia
Le economie plurali del nuovo Terzo settore
«La sfida di questa edizione è quella di arrivare a definire una strategia che consenta al Terzo settore di uscire dalla nicchia che fino ad ora ha occupato per iniziare a navigare a “mare aperto”», così Stefano Zamagni presenta l'edizione 2017 delle Giornate di Bertinoro. Il programma, i temi e i relatori
di Redazione
Il Terzo settore del dopo riforma (l. 106/2016), lo sviluppo di nuove forma di imprenditorialità sociale e di nuove economie plurali, la misurazione e valutazione dell’impatto sociale: sono numerosi e concreti i temi al centro de Le Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile, il tradizionale appuntamento di AICCON, Centro Studi dell’Università di Bologna che si occupa di economia sociale.
“Il Terzo settore in transito. Normatività sociale ed economie coesive” è il titolo della nuova edizione che si svolgerà il 13 e 14 ottobre 2017 presso il Centro Universitario di Bertinoro (FC).
Le GdB 2017 proporranno un serrato confronto tra accademici, personalità del Terzo settore, della cooperazione e delle istituzioni con l’obiettivo di osservare i cambiamenti all’interno del Terzo settore, affiancando ad una riflessione sulla normatività legislativa, un’analisi dei cambiamenti necessari a supportare una rigenerazione anche in termini di normatività sociale, ossia dei comportamenti e motivazioni dei soggetti del Terzo settore.
A partire da questa prospettiva si evidenzia un Terzo settore “in transito” verso nuovi spazi dell’economia e nuove forme di imprenditorialità sociale e governance territoriali, che vanno di pari passo con nuove economie plurali impegnate a rispondere a istanze e bisogni diversi attraverso modelli che tengono insieme la produzione di valore economico con la dimensione relazionale e comunitaria.
Il dibattito sarà arricchito dalle anteprime dati, a partire da una rilevazione dell’Istat sulle trasformazioni in atto nel Terzo settore. Sarà presentata anche un’indagine condotta da SWG che valuterà la percezione della riforma del Terzo settore, del nuovo ruolo dell’impresa sociale e delle nuove forme di economia collaborativa.
Come spiega Stefano Zamagni, Presidente della Commissione Scientifica di AICCON: “Il Terzo settore deve proporsi lo sforzo di “fare luogo” contro la minaccia dell’isolamento. Il percorso si è avviato molti anni fa. Con la riforma del Titolo V del 2001 si è realizzata la costituzionalizzazione del principio di sussidiarietà. La sfida di questa edizione è proprio quella di arrivare a definire una strategia che consenta al Terzo settore di uscire dalla nicchia che fino ad ora ha occupato per iniziare a navigare a “mare aperto”.
IL PROGRAMMA
Individuare proposte su come generare una nuova normatività sociale, costituendo quest’ultima la premessa indispensabile per un nuovo ciclo d’innovazione sociale sarà il tema della Sessione di Apertura dal titolo Fare luogo. Il Terzo settore fra normatività sociale e legislativa – coordinata da Paolo Venturi, Direttore di AICCON – a cui parteciperanno Stefano Zamagni, Università di Bologna; Leonardo Becchetti, Università di Tor Vergata; Michele Tiraboschi, Università di Modena e Reggio Emilia; Maurizio Gardini, Presidente Alleanza Cooperative Italiane/Presidente Confcooperative e Luigi Bobba, Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
I lavori riprenderanno nel pomeriggio con la sessione Conversazioni sulla riforma del Terzo settore: un confronto per comprendere, attraverso i diversi punti di vista rappresentati, i cambiamenti e le prospettive di sviluppo dei soggetti del Terzo settore e delle imprese sociali oggetto della riforma. Alla sessione, coordinata da Stefano Arduini di VITA e introdotta da Antonio Fici dell’Università del Molise, sono stati invitati a confrontarsi Claudia Fiaschi, Portavoce Forum Nazionale del Terzo settore; Mauro Lusetti, Presidente Legacoop; Giovanni Moro, Sociologo e Presidente FONDACA – Fondazione per la Cittadinanza Attiva e Rosario Altieri, Presidente AGCI.
Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con il GdB LAB, la sessione più sperimentale delle GdB che affronterà il tema Ridisegnare lo sviluppo. Educazione e nuove economie plurali e sarà coordinata da Flaviano Zandonai, Segretario Generale Iris Network. Dopo un talk introduttivo di Pier Luigi Sacco, Università IULM, Milano dal titolo “L’Italia 4.0”, interverranno Damien Lanfrey, Ministero dell’Educazione, dell’Università e della Ricerca; Annibale D’elia, Comune di Milano – settore Economia Urbana e Giovanni Teneggi, Direttore Confcooperative Reggio Emilia.
Ridefinire la qualità dello sviluppo richiede un cambio di visione e un importante investimento in processi inclusivi, comunitari e collaborativi contraddistinti dalla capacità di orientarsi all’impatto. Su questo tema si confronteranno i relatori della Sessione di Chiusura Ricombinare per rigenerare. Nuove geografie del valore per produrre impatto sociale che sarà coordinata da Stefano Zamagni dell’Università di Bologna a cui sono stati invitati Mauro Magatti, Università Cattolica Milano; Mario Calderini, Politecnico di Milano; Silvia Viviani, Presidente Istituto Nazionale Urbanistica; Ermete Realacci, Presidente Fondazione Symbola; Enzo Risso, Direttore SWG e Sergio Gatti, Direttore Federcasse.
Tutti i protagonisti, le informazioni utili e il programma de Le Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile sono disponibili sul sito www.legiornatedibertinoro.it
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