Sostenibilità

Le dolci virtù dell’arancia amara

di Redazione

L’arancia amara (Citrus Aaurantium) è stata introdotta in Europa dagli arabi nel X secolo. È facile distinguerla da quella dolce per via delle spine che circondano i suoi rami. Già nel Mille i cinesi ne conoscevano le sue proprietà mediche. I frutti sono talmente amari da non essere commestibili freschi, ma da essi si ricava un ottimo olio profumato chiamato Neroli: adorato, appunto, dalla Duchessa di Neroli che aveva l’abitudine di profumarci i suoi guanti prima di uscire. I fiori, chiamati «zagare» (in arabo, fiore bianco) sono ottimi per calmare stati di preoccupazione, insonnia e ansia. Potete usare il decotto anche per i vostri bambini. Il suo profumo inebrierà le vostre stanze preparandoli a un sonno dolce e delicato.


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