Non profit
Le dichiarazioni del Presidente AIFO in merito all’arresto dei dirigenti del CCS
L'auspicio che quanto accaduto non pregiudichi la fiducia del pubblico verso le ONG
di AIFO
Il 15 novembre scorso sono stati arrestati tre dirigenti della ONG genovese denominata Centro Cooperazione Sviluppo Italia, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata all’ appropriazione indebita di fondi destinati alla beneficenza per scopi umanitari. Le persone arrestate sono il presidente Corrado Oppedisano, il dirigente generale Simone Castellini e il tesoriere Marco Curzi. Il Presidente AIFO, Francesco Colizzi, ha manifestato il proprio rammarico per questa triste vicenda e la speranza che le indagini giudiziarie conducano in tempi rapidi ad appurare la verità, ed ha espresso l’augurio che tale notizia non pregiudichi la fiducia del pubblico italiano verso le tante ONG, che, come l’AIFO, lavorano con passione, in piena onestà, per la costruzione di un mondo migliore. Ad esserne penalizzati sarebbero gli ultimi. “Siamo consapevoli – ha affermato il Presidente Colizzi – della necessità di rendere sempre più trasparenti i bilanci e le attività delle Associazioni non governative. A tal fine, è importante rafforzare la vita democratica, la partecipazione e i meccanismi di controllo interni alle associazioni di solidarietà. L’AIFO conferma, perciò, il suo convinto impegno a procedere con decisione in questa direzione”.
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