Mondo
Le coperte termiche dei migranti colorano d’oro le porte di San Miniato al Monte
L'installazione sarà presentata domani sera
di Redazione
Da domani sera le porte dell’Abbazia di San Miniato al Monte, a Firenze, si colorano d’oro. È un oro particolare, quello delle coperte termiche con cui vengono accolti i migranti quando scendono dai barconi, stremati dal viaggio della speranza che li ha portati verso l’Europa.
L’installazione “Eldorato – Nascita di una nazione”, verrà presentata il 28 giugno alle 19 (nella foto un render) ed è stata ideata dall’artista fiorentino Giovanni De Gara per dare «un segno forte di accoglienza e promuovere una riflessione profonda sulle migrazioni». Dalle porte di San Miniato poi l’installazione partirà per un viaggio itinerante, che toccherà Lampedusa e poi Roma, nella speranza di rivestire di d’oro niente meno che le porte di San Pietro.
«Ospitiamo volentieri un’opera che in piena sintonia con il quotidiano magistero di Papa Francesco vuole ricordarci che oggi più che mai è imprescindibile dare attenzione ai lontani, agli ultimi», commenta padre Bernardo, abate di San Miniato al Monte. «Non si tratta di un buonismo generico ma di un contributo per una riflessione alta ed evangelicamente ispirata circa una ritrovata considerazione per l’avventura di ogni vicenda umana, soprattutto quella di chi come l'antico Israele e la stessa Santa Famiglia di Nazareth ha sperimentato la condizione dell'esule. Un appello che sentiamo in linea con la grande tradizione lapiriana di questa città e soprattutto di questo luogo, che il Sindaco Santo ha chiamato una "terrazza protesa verso tutte le Nazioni”».
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