Le cinque sorprese di François

Il centro trasversale. Bayrou in caso di vittoria si prepara a incrinare il dogma del bipolarismo francese che regola la Quinta repubblica dal 1958. Candida un socialista alla presidenza del Consiglio, Strauss-Khan. E il pupillo di Sarkozy, Jean-Louis Borloo, all?Economia.

Sfida ai potentati dei media. Il 9 febbraio scorso Bayrou provoca un vero e proprio terremoto ?politico?. Ospite del telegiornale più seguito d?oltralpe, quello di Tf1, accusa i media francesi di aver orchestrato una vera e propria trappola ai francesi promuovendo sugli schermi soltanto due candidati.

Niente first lady. Se Sarkozy e la Royal hanno vissuto molto sull?onda delle loro vicende private, Bayrou ha scelto una linea opposta. La moglie e i sei figli stanno nell?ombra. «Non siamo in America», ha spiegato.

Ok all?open source. Difendere l?universo del software libero. «è importante in termine di creatività, ma anche per evitare che Golia non schiacci Davide con i suoi capitali, i suoi brevetti blindati». Dice Bayrou: «L?open source è una forma di democrazia popolare».

Industria e politica. La crisi Airbus scuote la campagna elettorale francese. Lui dice: «La commistione di interessi politici e industriali di questa impresa che ha fatto sì che le decisioni siano costantemente prese sotto l?interferenza del politico».

Vedi anche: Quante chance ha bayrou, candidato anti sistema?