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Le Carré: la guerra Usa è persa in partenza

''L'America e' ripiegata su se stessa e i suoi servizi segreti hanno perduto tutti i contatti con la realtà'', sostiene Le Carré in un'intervista al quotidiano parigino ''Liberation''

di Redazione

”La guerra appena cominciata e’ perduta in partenza”. E’ la convinzione dello scrittore inglese John Le Carre’, uno dei maestri internazionali dei romanzi di spionaggio e lui stesso con un passato giovanile come agente al servizio di Sua Maesta’. ”L’America e’ ripiegata su se stessa e i suoi servizi segreti hanno perduto tutti i contatti con la realta”’, sostiene Le Carre’ in un’intervista al quotidiano parigino ”Liberation” in occasione della pubblicazione della traduzione francese del suo ultimo romanzo, ‘Il giardiniere tenace’. ”Gia’ 20 anni fa, quando stavo lavorando alla scrittura di ‘La tamburina’, mi sono recato in Medio Oriente e ho incontrato Yasser Arafat e i suoi amici. Alcuni palestinesi mi hanno mostrato dei piani di azione terroristici che prevedevano l’impiego gia’ all’epoca di aerei civili dirottati… Penso che la guerra appena cominciata e’ perduta in partenza”, ha dichiarato l’autore di bestseller internazionali come ”La spia che venne dal freddo” e ”La casa Russia”.


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