Non profit

Le bombe feriscono le persone e uccidono le idee

Una dichiarazione del Presidente nazionale delle Acli, Luigi Bobba, dopo l'esplosione del pacco-bomba a Genova alla vigilia del G8

di Acli

Piena e totale solidarietà al carabiniere ferito e auguri perché possa presto ristabilirsi, insieme ad una condanna ferma nei confronti di chi ha preparato l’ordigno esplosivo, sono stati espressi dal Presidente nazionale delle Acli, Luigi Bobba. «Tolleranza zero verso chi sceglie la via della protesta violenta, alimentando una spirale di paura e di terrore» ha dichiarato Bobba «ma anche una netta presa di distanza da certi slogans diffusi in questi giorni ? “assediarne otto per liberare tutti” ? che ne evocano altri ben più sciagurati, di una stagione, quella degli anni’70-’80, che vogliamo sia interamente alle nostre spalle». Non c’è nessuno da assediare a Genova, ha detto ancora Bobba, bensì c’è da liberare quello “spirito di Genova”, invocato dal cardinale Tettamanzi: ovvero lo spirito che ci porti a cambiare rotta affinché sia assicurato a tutti il diritto alla vita, attraverso la lotta alla povertà globale, la disponibilità delle medicine per curarsi dall’Aids e lo stanziamento di risorse adeguate per far uscire una parte rilevante dell’umanità dalla disperazione e dal sottosviluppo.


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