Cultura

Le associazioni: via l’iva dai prodotti biologici

Un'associazione ambientalista propone di abolire l'Iva dai prodotti biologici e di destinarne una percentuale a progetti biologici

di Redazione

Abbattiamo l’Iva sui prodotti biologici. La proposta viene da ua associazione ambientalista, Primula Verde. «Dagli anni 70 l’autosufficienza produttiva è stata conseguita e si sono prodotte eccedenze sempre maggiori di carne e latte pagate con i soldi dei consumatori» scrivono gli ambientalisti. «I consumatori con l’Iva sugli acquisti pagano infatti le eccedenze produttive degli allevatori europei. In presenza di un meccanismo che premia le eccedenze, gli allevatori hanno puntato sempre di più su un sistema industriale di allevamento a veloce crescita e a immediato profitto. Le farine animali per l’alimentazione del bestiame permettevano risultati di crescita degli animali e l’entrata nel circolo produttivo “carne/latte” più velocemente rispetto al bestiame allevato con mangimi tradizionali. Il trasferimento dei redditi dai consumatori agli allevatori è automatico sulla base della presente legislazione fiscale Iva e dei sistemi compensativi. Per assurdo, coloro che fanno una scelta di consumo biologico, in presenza di un costo alla base dei prodotti più elevato degli analoghi prodotti alimentari non-bio, vanno a pagare un’aliquota Iva maggiore di quella pagata sui prodotti alimentari industriali».
Fra le proposte di Primula Verde, l’azzeramento dell’Iva sull’acquisto dei prodotti bio, la destinazione di una percentuale dell’Iva ai progetti bio, l’aumento dell’aliquota sui prodotti non-biologici.
Info:www.angelfire.com/ak3/nogm/

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