Sostenibilità

Le associazioni si mettono in marciaper l’emergenza climatica

la campagna

di Redazione

Movimento Consumatori aderisce alla manifestazione nazionale In marcia per il clima, che si terrà il 7 giugno 2008 a Milano. Promosso da Legambiente, in collaborazione con numerose associazioni italiane, l’evento nasce dalla forte preoccupazione per le condizioni in cui versa il nostro pianeta, preoccupazione alla quale nessuno ormai si può sottrarre. Il clima sulla Terra sta cambiando, ma tardano decisioni condivise ed efficaci della politica per contrastare questa emergenza planetaria.
«Spetta a noi, dunque, sollecitarle», dicono a Legambiente, «e soprattutto operare una conversione di civiltà che fermi la febbre del pianeta. Noi possiamo farlo ripensando il modo di produrre energia, di consumarla per muoverci, abitare, lavorare senza dilapidare le risorse comuni quali l’acqua, l’aria, la vita sulla Terra». «Per questo», affermano dall’organizzazione, «abbiamo deciso di metterci in marcia per il clima, organizzando a Milano questo grande evento nazionale promosso da un’ampia alleanza di associazioni».
La direttiva europea cosiddetta del 20-20-20 (20% riduzione di emissioni di CO2, 20% incremento efficienza energetica, 20% incremento utilizzo fonti rinnovabili), insieme alle multe per i ritardi su Kyoto, disegna uno scenario che pone l’Italia di fronte ad una grande scelta, dello stesso spessore di quella che più di dieci anni fa fu fatta entrando nella moneta unica europea.
Oggi l’Italia rischia di essere collocata dagli stessi partner europei in una situazione marginale per quanto riguarda i processi di innovazione di processo e di prodotto, imposti dalla crisi energetica e dalla necessità di ridurre le emissioni di CO2.
«La marginalizzazione dell’Italia», aggiungono a Legambiente, «se dovesse avvenire, metterebbe in moto effetti economici, sociali e culturali che non si possono sottovalutare e che hanno a che fare direttamente con la coesione sociale del Paese e con le prospettive del suo sviluppo. A perdere non sarebbe solo la qualità ma tutto il sistema Italia. Per questo riteniamo importante la nostra manifestazione e invitiamo tutti a partecipare».
Per adesioni e per avere ulteriori informazioni si può contattare il numero 06.86268304 o scrivere all’indirizzo di posta elettronica marcia.clima@legambiente.eu.

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