Mondo

Le agenzie umanitarie: il Consiglio di Sicurezza ha fallito

Un gruppo di 21 aid agencies attacca il Consiglio di Sicurezza dell'Onu reo di non essere riuscito ad attuare le risoluzioni sugli aiuti umanitari

di Martino Pillitteri

Il consiglio di sicurezza delle Nazione Unite non è riuscito a far rispettare tre risoluzioni, approvate l'anno scorso, il cui obiettivo era quello di aumentare l'assistenza umanitaria ai civili siriani.  E’ l’ammonizione che una coalizione di 21 agenzie umanitarie ha rivolto all’Onu mentre il conflitto siriano entra nel quarto anno. Le risoluzioni, contesta il gruppo di aid agancies tra cui l’International Rescue Committee, il Norwegian Refugee Council e l’ Handicap International, sono state  ignorate e indebolite.

Nel febbraio dell’anno scorso, cita questo articolo del NYT, in una rara dimostrazione di unità tra le potenze mondiali, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite aveva adottato all'unanimità una risoluzione che imponeva alle parti del conflitto in Siria di smettere di bloccare la distribuzione degli aiuti umanitari.La risoluzione era giuridicamente vincolante.

Il Consiglio di Sicurezza tuttavia, non ha di fatto adottato alcuna azione per implementare la richiesta. La Russia, che ha potere di veto nel consiglio, rimane un potente alleato del governo siriano.

Nel frattempo, la violenza in Siria non si è fermata,  l’80% della popolazione vive in povertà, l’aspettativa di vita è scesa di 20 anni,  e l’economia, da quando è iniziato il conflitto nel 2011, ha perso 200 miliardi di dollari. Considerando che quasi  tre milioni di siriani non hanno più un lavoro, oltre 12 milioni di persone hanno perso di conseguenza la loro principale fonte di reddito.

Approfondimenti:  Io sono siriano 2011-15: La guerra civile da Damasco a casa nostra, il numero di Vita di febbraio dedicato al conflitto in Siria.

 

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