Formazione

Le Acli ricordano Pietro Scoppola

Il presidente Olivero: "Uno studioso di grande valore, un punto di riferimento"

di Maurizio Regosa

Le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani – in un comunicato stampa -esprimono il loro cordoglio per la scomparsa di Pietro Scoppola, storico e studioso del movimento cattolico italiano, protagonista “limpido ed autorevole” della cultura e della politica italiana, “testimone coerente della fede in tutte le fasi della sua vita”. “Pietro Scoppola ha rappresentato per le Acli un punto di riferimento di grandissimo valore – commenta il presidente Andrea Olivero – Non solo come studioso autorevole del movimento cattolico, ma anche come promotore dell’impegno dei cattolici nella società e nella politica. Di questo impegno è stato attore in prima persona, con la sua autorevolezza culturale e integrità morale, offrendo una testimonianza concreta di integrazione tra pensiero e azione, secondo uno spirito particolarmente affine alla tradizione aclista”. Le Acli ricordano in particolare la stagione referendaria degli anni ’90 vissuta insieme con Pietro Scoppola nella speranza di una riforma profonda della politica italiana, «di cui si avverte ancor oggi tutta l’urgenza». «Come cristiani – ricorda ancora Olivero – siamo grati a Pietro Scoppola per averci offerto un’ interpretazione lucida e feconda del Concilio Vaticano II, sapendone portare i fermenti nel dibattito culturale, sociale e anche politico. Ma soprattutto gli siamo grati per la sua testimonianza di fede, portata avanti con fedeltà, coerenza ed umiltà in ogni fase della sua vita».


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