Non profit

Le Acli: fermate quel Bisturi

Una campagna dell’associazione contro questa tv mostruosa.

di Redazione

“Che oggi vada per la maggiore una tv guardona, dedita a spiare la vita della gente dal buco della serratura, se ne sono accorti tutti. Ma che si arrivi al punto di voler cambiare la vita delle persone appare eccessivo anche per gli stomaci più robusti”. Comincia così un appello-campagna delle Acli contro la trasmissione di Italia Uno Bisturi, dove si cambiano i connotati alle persone attraverso la chirurgia plastica. “La trasmissione è una vera porcheria”, picchiano le Acli. “La sola idea di confidare in uno show televisivo per migliorare la propria vita è pura volgarità”. L?associazione punta il dito contro Patrizia Pellegrino, la show girl che a Bisturi si è fatta fare iniezioni di acido per eliminare le rughe (trattamento provvisorio che costa 700 euro) e che ha invocato un intervento del Servizio sanitario nazionale per ?passare? le punture gratis. “Giusto, perché no?”, notano le Acli. “Magari in cambio si potrebbero togliere dal prontuario alcuni farmaci salvavita. Certo, la nostra protezione sanitaria ne risentirebbe ma per il sorriso disteso della Pellegrino non ne varrebbe la pena? Allora facciamo una cosa carina. Scriviamole all?indirizzo email pellegrino@pelagus.it: ?Patrizia, per il tuo sorriso morirei?”.

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